2 settembre Sant’Elpidio. Il 2 settembre si commemora in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di Sant’Elpidio (Cappadocia, … – Piceno, IV secolo). E’ stato un anacoreta forse originario della Cappadocia vissuto nel Piceno dove si è diffuso il suo culto. Le reliquie sono conservate nella chiesa di Sant’Elpidio abate a Sant’Elpidio a Mare, all’interno di un sarcofago romano di marmo pario del IV secolo accanto a quelle dei suoi discepoli Ennesio e Eustasio.

2 settembre 1840 – In quel giorno nasce a Vizzini, in Sicilia, Giovanni Verga, il maggiore esponente del verismo letterario. Nella sua prima raccolta, Vita dei campi, Verga racconta, con realismo poetico, l’ambiente contadino e la condizione di povertà e sfruttamento del ‘popolino’ nella Sicilia della fine del XIX secolo.  Successivamente progetta una serie di cinque romanzi, Il ciclo dei vinti, dei quali, però, ne scrive solo due: I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo. In entrambi si avverte il  profondo pessimismo del Verga per la società del suo tempo, dominata dal meccanismo della lotta per la vita dove non c’è mai alcuna possibilità di riscatto.

2 settembre 1937 – In quella data muore Pierre de Coubertin, pedagogo e storico francese discendente da una famiglia aristocratica di origine italiana. Anche se De Coubertin è conosciuto principalmente per essere stato il fondatore dei Giochi olimpici moderni, egli fu anche un importante riformatore del sistema educativo francese. Affascinato dagli scritti diTocqueville, De Coubertin sostiene l’idea di un sistema educativo elitario, adatto a formare le classi dirigenti di una democrazia liberale. Nel 1894, organizzò un congresso internazionale per lanciare l’idea di organizzare i Giochi olimpici moderni. Il congresso, che approvò entusiasticamente i progetti olimpici di de Coubertin,costituì un Comitato Olimpico internazionale, di cui egli divenne segretario generale.  Le prime Olimpiadi dell’era moderna si svolsero ad Atene nel 1896.

2 settembre 1945 – In quel giorno il Giappone firma la resa incondizionata alle potenze alleate comandate dal generale americano Douglas MacArthur. L’armistizio, mettendo fine alla Guerra del Pacifico, segna l’atto conclusivo della Seconda Guerra Mondiale dopo sei anni di conflitto. La resa dell’imperatore Hirohito arriva poche settimane dopo che i bombardieri americani sganciano le prime bombe atomiche su Hiroshima (100 mila morti) e Nagasaki (60 mila morti). L’armistizio viene firmato sul ponte della USS Missouri, nella baia di Tokyo.