21 marzo San Serapione di Thmuis. Il 21 marzo si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica di San Serapione di Thmuis. Scarne e frammentarie le notizie su di lui: visse ritirato nel deserto per alcuni anni, conducendo vita eremitica e divenendo uno dei più illustri discepoli di Antonio il Grande, prima di essere eletto vescovo di Thmuis. Fu zelante difensore della fede di Nicea, accanto ad Atanasio, con il quale intrattenne una lunga relazione epistolare, che costituisce l’unica fonte documentale certa per risalire alla sua attività. Da ultimo sappiamo che dall’imperatore Costanzo II fu mandato in esilio. Degli scritti a lui attribuiti è stata ritrovata tardivamente un’opera polemica contro i manichei.

21 marzo 1931 –  In quella data nasce Alda Merini, poetessa e scrittrice italiana. Attraverso i suoi versi la sofferenza, ma anche gli sprazzi di gioia inclusi in una vita difficile in bilico tra l’equilibrio e la malattia mentale. La vita di Alda Merini è un eroico e perpetuo passaggio da un manicomio a una vita “normale” in cui conosce anche la felicità e la tristezza dei matrimoni e la nascita di tre figlie. Molte delle sue poesie parlano dei personaggi della sua vita, dei suoi mariti, dei medici che l’hanno curata, degli incontri con altri poeti e scrittori che l’hanno amata e rispettata: Giacinto Spagnoletti, Salvatore Quasimodo, Giorgio Manganelli. Alda Merini muore a Milano il primo novembre del 2009, lasciando un immenso patrimonio letterario.

21 marzo 1956 – In quel mercoledì Anna Magnani riceve l’Oscar come migliore attrice per il film ‘La rosa tatuata’ per la regia di Daniel Mann. E’ la prima interprete italiana nella storia degli Academy Awards a vincere la prestigiosa statuetta. Nel film la Magnani interpreta Serafina Delle Rose. Per lo stesso ruolo, vincerà anche un Bafta quale attrice internazionale dell’anno e il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico. Anna Magnani raggiunge la fama mondiale nel 1945 grazie al suo ruolo nel film manifesto del Neorealismo, ‘Roma città aperta’ di Roberto Rossellini. Nel film Anna Magnani è protagonista di una delle sequenze più celebri della storia del cinema.

21 marzo 1999 – In quel giorno Roberto Benigni riceve 3 Oscar per il film La vita è bella, come miglior attore, migliore colonna sonora e miglior film straniero. Quando Sophia Loren gli consegna la statuetta per il miglior film straniero, Benigni per la gioia salta sulle poltrone degli spettatori e, in uno stentato inglese, improvvisa un divertente discorso di ringraziamento. Riceve scrosci di applausi. La vita è bella riceve oltre 40 premi internazionali.