27 agosto Santa Monica. Il 27 agosto si commemora in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di Santa Monica (Tagaste, 331 – Ostia, 27 agosto 387). E’  stata la madre di Agostino d’Ippona. Il suo corpo fu tumulato nel luogo in cui in seguito sorse la chiesa di Sant’Aurea di Ostia. Il 9 aprile 1430 le sue reliquie furono traslate a Roma nella chiesa di San Trifone, oggi di Sant’Agostino, e poste in un pregiato sarcofago, opera diIsaia da Pisa. La Santa viene spesso raffigurata come una vedova che regge in mano un crocifisso, vestita con un abito nero (talvolta ornato con fiorellini dorati e il capo coperto da un velo ocra).

27 agosto 1953 – In quel giovedì viene proiettato al cinema Vacanze romane. E’ un film diretto da William Wyler, interpretato da Gregory Peck eAudrey Hepburn. Il film di Wyler, che capovolge la storia di Cenerentola, rese famosa la Hepburn, che prima di allora aveva interpretato ruoli secondari in varie produzioni britanniche ed era conosciuta dal pubblico statunitense per la sua interpretazione di Gigi, nell’omonima commedia teatrale. Inoltre fu il film che rese famosa in tutto il mondo anche la Vespa.

25 agosto 1950 – In quella data il mondo della letteratura piange la scomparsa di Cesare Pavese, morto suicida a Torino. Cantore del disagio esistenziale e della ricerca dell’autenticità  del vivere, sullo sfondo delle natie langhe, Pavese è stato scrittore, poeta, traduttore. Collaboratore della casa editrice Einaudi con illustri colleghi quali Carlo Levi, Leone Ginzburg, Massimo Mila, dirige la rivista “La Cultura” tra il 1934 e il 1935, anno in cui viene arrestato con l’accusa di essere antifascista: viene condannato al confino, che sconta a Brancaleone Calabro. Tornato a Torino pubblica, nel 1936, la raccolta poetica Lavorare stanca e nel 1941 pubblica il suo primo romanzo Paesi tuoi. Seguiranno altri grandi successi, quali Il compagno, La casa in collina, La bella estate, La luna e i falò, ultimo romanzo prima della scomparsa. Importante anche la sua attività di traduttore di opere quali Moby Dick di Melville e Dedalus di James Joyce.

27 agosto 1979 – In quel giorno il cantautore Fabrizio De André e suo moglie Dori Ghezzi vengono rapiti in piena notte, dall’Anonima sequestri, che li terrà in ostaggio per quasi 4 mesi. Verranno liberati, ad un giorno di distanza l’ uno dall’ altro, grazie al pagamento del riscatto, versato in gran parte dal padre dell’artista genovese.