Alla guida di un suv, un terrorista si è lanciato sulla folla del ponte di Westminster lasciando numerosi feriti per terra, quindi è sceso dall’auto e ha accoltellato un agente nel cortile del Parlamento di Londra.

Quattro  i morti e diversi i feriti in gravissime condizioni, almeno 12.

L’assalitore è stato ucciso dalle forze di polizia dopo aver tentato di fare irruzione nel Parlamento britannico attraverso i cancelli del compound di Westminster. Evacuata la premier Theresa May che prendeva parte alla seduta in corso. Scotland Yard ha parlato chiaramente di terrorismo. I testimoni hanno descritto l’attentatore come un uomo ‘dai tratti asiatici, un quarantenne’. Secondo Scotland Yard il killer dell’attacco di Londra ha agito da solo.

“L’Italia è vicina al popolo e al governo britannico di fronte all’attacco che ha colpito il cuore di Londra e delle sue istituzioni democratiche. Esprimo le condoglianze del governo italiano e le mie personali ai familiari delle vittime e la vicinanza ai feriti. Italia e Regno Unito sono fianco a fianco nella condanna e nella ferma risposta contro ogni forma di terrorismo”. Così il presidente del consiglio Paolo Gentiloni esprime la vicinanza dell’Italia alla Gran Bretagna dopo l’attacco a Westminster.