La cocaina viaggiava da Palermo, Milano e Roma destinata a Bari per essere distribuita in Puglia. Un accordo fra trafficanti garantiva questo commercio internazionale nel quale si inserivano anche armi da guerra importate dall’estero o destinate fuori dal confine italiano.

Lo hanno scoperto i Carabinieri di Bari che stanno eseguendo 15 arresti dalle prima luci dell’alba. L’accusa per tutti è di traffico internazionale di droga e armi da guerra.

In corso una ventina di arresti nei confronti di presunti capi e gregari di tre distinti gruppi criminali, tra loro collegati. L’inchiesta, conclusasi a fine 2015 e coordinata dal pm della Dda di Bari Giuseppe Maralfa, ha documentato l’importazione di ingenti quantitativi di marijuana dall’Albania e di cocaina da Roma, Milano e Palermo.

Nel corso dell’indagine erano già stati arrestati altri 15 trafficanti, sequestrati 15 chilogrammi di cocaina e oltre 1
tonnellata di marijuana, e rinvenuto nell’ottobre 2014 al quartiere Madonnella di Bari un arsenale con 70 armi tra cui kalashnikov, mitragliatrici, fucili, pistole, silenziatori e oltre 3500 munizioni.

L’inchiesta punta anche ad accertare la destinazione delle armi da guerra