Silvio Berlusconi esce allo scoperto parlando delle elezioni siciliane. Il leader di Fi in un’intervista rilasciata a Il Giornale alla precisa domanda sul pericolo di una divisione del centrodestra risponde serafico: “Non ne vedo la ragione. Prima di tutto io sono sempre ottimista e continuo a pensare che la divisione del centrodestra in Sicilia non sia affatto scontata. Sarebbe ragionevole convergere sul candidato che abbia le caratteristiche più adatte non solo a vincere ma a garantire ai siciliani cinque anni di buon governo, dopo i disastri della Giunta Crocetta”.

Tuttavia il Cav. ribadisce quanto aveva affermato nei giorni scorsi in merito alle prossime Regionali di novembre: “Sono importanti perché riguardano una grande regione – afferma -, ma non sono la prova generale delle elezioni politiche. Anzi, sarebbe offensivo per i siciliani non cogliere la specificità di questo lo rende necessario. Sul piano nazionale d’altronde l’unità del centrodestra mi sembra un valore pacificamente acquisito da tutti”.

Nell’intervista riemerge la strategia della quarta gamba, cioè “il formarsi di liste civiche di centro con cui allearsi a livello nazionale”, un progetto a cui l’ex presidente del Consiglio starebbe lavorando da tempo e che Berlusconi vorrebbe vedere realizzato presto anche nell’attuale Parlamento: “Se però alcuni parlamentari eletti con noi, che si considerano ancora di centrodestra, in Parlamento vogliono dare vita a formazioni alleate alla nostra coalizione, credo che sia un fenomeno positivo, che riporta – almeno negli ultimi mesi della legislatura – ad equilibri parlamentari più simili a quelli votati dai cittadini. Se queste formazioni saranno in grado di aggiungere consensi alla nostra coalizione, questa sarà una buona cosa per tutto il centrodestra“.

Nella stessa conversazione con il quotidiano di famiglia, però il Cav. puntualizza che “d’ora in poi non sarà consentito l’ingresso in Forza Italia a chi, eletto nel centrodestra, ha sostenuto governi di sinistra che hanno condotto il Paese nella difficile situazione nella quale ci troviamo”.

Domani ad Arcore è previsto un incontro con il commissario siciliano di Fi, Gianfranco Micciché per discutere della complessa situazione che si sta vivendo nel centrodestra isolano dopo la rottura di venerdì scorso con Nello Musumeci annunciata proprio da Miccichè.

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