“Non è stato siglato alcun accordo tra il Dipartimento di Protezione Civile e la regione Sicilia: nel corso della riunione di ieri a Roma “si sono discusse soluzioni per rafforzare il dispositivo regionale, attualmente ancora in fase di valutazione congiuntamente alla Regione Siciliana”. Lo precisa il Dipartimento in una nota.

Poco prima il governatore, facendo riferimento all’incontro di ieri, aveva diffuso un comunicato che parlava di “accordo positivo sui mezzi antincendio tra la Regione siciliana e la Protezione civile nazionale”, specificando inoltre che “l’accordo prevede, immediatamente, la presenza” di una serie di mezzi.

Il Dipartimento nazionale di Protezione civile specifica che lo schieramento degli aerei indicato dalla Regione “è riferito ai velivoli della flotta aerea dello Stato che, come è noto, garantisce il concorso aereo nel contrasto agli incendi boschivi su tutto il territorio nazionale”.

Inoltre, lo schieramento “non è stato determinato all’esito della riunione di ieri” ma è “disponibile dal 1 luglio (inizio del periodo di massimo impiego)” come emerge anche dal “sito istituzionale del Dipartimento della protezione civile (http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cng.wp?contentI d=CNG64468)”

Appena martedì la giunta regionale di governo ha dichiarato lo stato di calamità mentre un disegno di legge è stato presentato ieri all’Ars per creare un apposito fondo mentre il dettaglio del presunto accordo ora smentito era stato diffuso da Croetta questa mattina

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