Un’operazione maturata lo scorso 9 marzo in provincia di Alessandria.

Ad intervenire, a seguito del recupero di un cane pointer inglese, i Carabinieri del Comando Stazione di Occimiano. Secondo gli stessi Carabinieri, l’animale versava in stato di evidente stress. Al collo aveva posizionato un collare “elettrico”; un marchingegno, asseriscono gli stessi militari, che sembra avere provocato profonde ferite in corrispondenza degli elettrodi.

Posto sotto sequestro il cane, venivano avviati gli accertamenti per risalire al suo proprietario. Proprio quest’ultimo, nella mattinata del 15 scorso, veniva sottoposto a perquisizione domiciliare che si concludeva con il sequestro di due telecomandi riferibili a collari elettrici. Lo stesso era in possesso di una carabina regolarmente detenuta custodita, però, presso la sua automobile al momento dell’intervento parcheggiata in pubblica via. Per questo i militari provvedevano al sequestro dell’arma.

L’intervento, però, non finiva qui. Il personale dell’ASP rilevava lo spazio destinato alla custodia degli animali, ritenuto troppo eseguo. Dunque, per l’uomo è scattata la contestazione del reato di abbandono di animali riferibile all’utilizzo del collare elettrico e porto abusivo di armi.
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