Tre giorni pieni quelli dei militari del Nucleo Operativo Antibracconaggio Carabinieri Forestale di Roma che hanno portato a termine una vasta operazione antibracconaggio in uno dei punti noti per l’attività dei cacciatori di frodo. Si tratta delle aree garganiche ove ricadono le zone umide delle paludi sipontine, provincia di Foggia.

L’operazione, condotta con l’ausilio di reparti locali, ha permesso di individuare diversi soggetti dediti all’attività venatoria illecita. In particolare, a finire denunciati, sono tre persone che hanno perlatro subito il sequestro delle armi e delle attrezzature non consentite. Inoltre, uno dei denunciati, è stato sottoposto ad arresto per possesso oltre che di fauna protetta viva e diversi attrezzi da cattura, (reti di uccellagione, archetti etc.) di un chilogrammo di sostanze stupefacenti (hashish).

Altri sei soggetti sono stati denunciati a piede libero nel Comune di Apricena (Fg) sempre per attività venatoria illecita e porto abusivo di fucile da caccia.
L’attività messa in campo dai Carabinieri Forestali, rientra tra i servizi mirati del controllo dell’attività venatoria a tutela degli ambienti naturali della provincia di Foggia e per il contrasto al bracconaggio.

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