Una femmina di Orango tenuta alla catena all’interno di una piccola cassa di legno. E’ stata trovata in tal maniera in una casa di uno sperduto villaggio  del West Borneo e, stante quanto riportato dall’ONG Animal Rescue International, viveva nella semi oscurità probabilmente da sempre.

Nei suoi occhi tutta la tristessa di un animale strappato al suo ambiente naturale e ridotto in condizioni miserevoli.

Un nuovo caso, che fa seguito a quelli di altri animali, già salvati dalla stessa ONG, trovati nella foresta del Borneo e spesso vittime dei coltivatori di palma da olio.

Il proprietario di Amy, questo il nome dato al giovane Orango, ha sostenuto di averla tenuta in quelle condizioni da circa un mese. Secondo gli esperti, però, gli arti e la spina dorsale deformata, indicherebbero che tali condizioni erano di gran lunga più antiche. Come se ciò non bastasse, la catena al collo era fissata in maniera così stretta da avere procurato una dolorosa ferita nella parte posteriore del collo.

Per il resto quel povero animale sembra avere rinunciato alla vita. Alla vista del Veterinario si è adagiata al muro con gli occhi spenti, apparendo del tutto disinteressata a quanto stava accadendo attorno a lei.

Amy si trova ora al sicuro presso il centro specializzato gestito direttamente da Animal Rescue Internationale. L’età presunta è di circa sette anni, e probabilmente è stata tenuta a vita in cattività.

Solo il tempo dirà quanto le sofferenze subite hanno inferto sul corpo e spirito di Amy.

Se sei interessato al mondo degli animali CLICCA QUI