Tra sabato e lunedì scorsi, in diverse città italiane si è svolto il Mennea Day. Da Milano a Barletta, la città natale di Mennea, una giornata dedicata ai 200 metri e pensata per tutti: agonisti, giovani, baby-sprinter e appassionati di ogni età. Un appuntamento simbolico ed evocativo (ricordando il 19.72 di Città del Messico) nel segno di valori come l’impegno e il rispetto per se stesso e per gli avversari che Mennea ha portato sempre con sé, dentro e fuori dalla pista.

La manifestazione è diventata l’occasione anche per diverse raccolte fondi a favore dei territori colpiti dal terribile sisma del 24 agosto scorso. A Palermo il vittoriese Gaetano Di Franco, nel ricordo di Mennea ha ottenuto il nuovo limite personale di 21.10 precedendo Andrea Spezzi (21.84). Al femminile la più veloce è stata Valentina Cusumano (25.53) davanti a Paola Pecora. Nel corso del pomeriggio palermitano è stato premiato con una targa Yuri Floriani trentino di nascita, adesso altofontino doc, reduce dalle Olimpiadi di Rio.

L’organizzazione della “tappa” palermitana del Mennea Day ha visto in prima linea il comitato provinciale della Fidal Palermo guidato da Rachid Berradi. In Sicilia il Mennea Day si è svolto anche a Misterbianco (Ct) , sulla pista intitolata proprio al campione di Mosca 1980; la prova assoluta dei 200 piani è stata vinta da Giorgio Iozzia (Running Modica) in 23.2 davanti a Salvo Valvo (Puntese) in 23.4 mentre tra le donne la più veloce è l’allieva Alessia Leone (Catania 2000) in 27.0 davanti alla compagna di club Valentina Rubino. Fra le cadette 27.6 di Flavia Licari (Sal Catania). In pista anche l’ex sprinter azzurro Francesco Scuderi.