La rottamazione delle cartelle esattoriali potrebbe risolversi un un flop. Pochi vantaggi per pochi contribuenti almeno in Sicilia. Ne è convinta Loredana Novelli, presidente di Siciliae Mundi che traccia un bilancio del 2016 dal punto di vista soprattutto del contenzioso fiscale ma non soltanto

Il 2016 è stato l’anno della rottamazione delle cartelle esattoriali secondo il Governo Renzi, ma è stato anche l’anno delle polemiche di Riscossione Sicilia e con Riscossione Sicilia. Che anno è stato per il fisco e i rapporti tra fisco e cittadini? Come spera sia il 2017?

Il 2016 è stato l’anno del Referendum e dei falsi proclami, uno dei quali “la rottamazione” delle cartelle che prevede lo scorporo degli aggi, interessi e more e la chiusura del debito entro un anno, considerato che da tempo la Corte di Cassazione ha impugnato diversi provvedimenti a favore dei cittadini e contro Equitalia proprio perché gli “accessori” uniti superano forse il 50% del debito arrivando all’usura. Resta la dilazione in un solo anno, mi dica dove sta la convenienza per il contribuente se ad oggi si può rateizzare anche a 120 mesi? Non vedo nessuna convenienza e mi creda non è vista nemmeno dagli avvocati tributaristi che lottano contro questo sistema. Le polemiche, per chi come noi si occupa di tributi, non finiscono mai, ma devo dirle molto sinceramente che almeno negli ultimi mesi hanno accettato il confronto (non parlo dell’Amministratore Unico che ancora non ho avuto il piacere di incontrare), confronto positivo per noi ed i nostri assistiti. Un confronto non facile, non puoi permetterti di distrarti un solo attimo perché i grossi errori da loro commessi non finiscono mai, non esiste controllore e controllato spesso violando la privacy altrui (l.241/90)

Cosa intende per violazione della privacy?
Ci sono pervenute , in sede di richiesta per accesso agli atti e relate di notifica, relative ai nostri associati, anche informazioni riguardanti altri cittadini, dati significativi e identificativi. Immediatamente come associazione stiamo provvedendo ad evidenziare a chi di competenza l’accaduto, anche perché già successo.

Se dovesse dare un giudizio su uomini e provvedimenti del 2016 chi promuoverebbe e chi boccerebbe e perché?
Non promuoverei nessuno, troppa gente incapace e poco preparata dentro alcuni uffici, mentre molta gente disoccupata e meritevole per strada. Boccerei sicuramente coloro che utilizzano le disgrazie altrui per i propri interessi personali, per campagne elettorali, per mostrarsi come salvatori della patria, quando loro stessi sono gli artefici di questo degrado sociale.

Cosa spera per il 2017?
Mi auguro che si trovi tanta onesta’ di pensiero, tanta etica professionale , da parte di chi occupa posti di importanza sociale. A 52 anni , rimango pur sempre una sognatrice , sperando che questo sia davvero l’anno per i giovani , i meno giovani e anche per chi cerca di riscattarsi socialmente e professionalmente.

Gira voce su una sua candidatura, cosa c’è di vero?
Gira voce su una mia candidatura? Beh , non mi sorprende e come vede sorrido pure, una mia candidatura alle prossime elezioni, quindi le amministrative sono quelle più imminenti. Ad oggi non ci penso proprio. L’associazione che rappresento prende tanto di quel tempo e cerca di occuparsi di ciò che tutte le associazioni dovrebbero fare per “tutelare” chiunque ne avesse bisogno. Candidarsi per me non sarebbe un gioco ne tanto meno un “concorso” . Il candidato perfetto dovrebbe avere la preparazione adeguata, essere almeno disposto a confrontarsi con la gente non solo a parole, principalmente con i fatti, la macchina anche se guidata da un buon pilota deve avere un ottimo motore, se no, poco dopo si distrugge , ne abbiamo esperienza. Forse alla luce di tutto questo potrei anche decidere ad una candidatura principalmente per avere confronti istruttivi e leali con i miei avversari, l’ignoranza intesa come modo di ignorare è la battaglia più grande, sento di futuri candidati che sconoscono le “partecipate” o che non sanno cosa sia un “protocollo d’intesa”. Qualora dovessi decidere, le prometto che sarà il primo a saperlo, la mia decisione o il mio schieramento sarà fatto solo ed esclusivamente per ciò che ritengo sia il meglio per i miei figli.

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