“Dalle dichiarazioni di ieri del direttore del dipartimento, Antonio Parrinello, il sindacato Csa, Dipartimento Asu Sicilia, apprende che è stato avviato l’iter per il percorso di stabilizzazione in base alla legge 8 del 2017″.

Una notizia che segue un altro comunicato del Direttore Antonio Parrinello: le somme per l’assegno di dicembre saranno disponibili già questa settimana, finito il riaccertamento della ragioneria. Subito dopo l’Inps provvederà a pagarle, poiché dicembre fa parte della vecchia convenzione. Per quanto riguarda la nuova proroga non si perda più tempo”.

Lo chiedono i responsabili del sindacato Csa che fanno un appello al Ministro del lavoro affinchè intervenga immediatamente nei confronti dell’Inps nazionale e soprattutto del direttore Tito Boeri che deve chiarire per quale motivazione ha sconfessato l’operato del direttore regionale Inps Sicilia Sergio Saltalamacchia che aveva già definito il pagamento di gennaio 2018 insieme al dirigente Regione Siciliana Assessorato Lavoro Parrinello.

“L’Inps è un Ente dello Stato, deve rispettare le leggi e fra queste, quella che lo individua come Ente erogatore dell’assegno per le attività socialmente utili. L’appello al ministro Giuliano Poletti affinché l’Inps proponga alla regione Sicilia, l’unica Regione che ha già la copertura fino al 2019, la convenzione per i prossimi 2 anni. Basta con le proroghe. L’attenzione si deve porre tutta, al difficile percorso di stabilizzazione.

I lavoratori non possono pagare per l’inefficienza o le lungaggini burocratiche, dichiarano il Segretario Generale CSA Giuseppe Badagliacca – e Vito Sardo e Mario Mingrino Coordinatori Dipartimento ASU Sicilia; inoltre, continuano rilevando che concordano con quanto dichiarato dall’assessore Ippolito pubblicamente, invitando a evitare le facili strumentalizzazioni dei lavoratori, e sottolineando che è impossibile nell’immediato provvedere ai pagamenti dei lavoratori in assenza del complessivo sistema informativo istituzionale dell’Inps. Chi dice il contrario illude solamente i lavoratori. Non si perda più tempo”.

Chi vuole lavorare per gli ASU, ben venga, lo faccia in modo sistematico e non si presenti dopo 20 anni senza cognizione di causa. Non ci s’improvvisa paladini dei deboli; è opportuno proporre soluzioni razionali e sostenibili.

Il Csa – Dipartimento Asu Sicilia è un sindacato fatto di soli ASU che lavora per gli ASU 365 giorni all’anno puntando alla stabilizzazione, affrontando in itinere i problemi che nascono. Chi ne fa parte, di sicuro non si fa fuorviare da titoloni di giornali che in questi giorni puntano alla platea; infatti, i lavoratori sanno che l’art. 11 della l.r. 8/2017 prevede la fuoriuscita dal privato sociale e la stabilizzazione e sanno pure che la causa dei mancati pagamenti del 2018 non è la Regione bensì l’Inps.

Ad oggi si resta tutti attenti all’evolversi delle cose e non si  esclude nessuna forma di protesta, ma se sarà necessario, si manifesterà nei confronti di chi genera il problema.