Nessuna irregolarità ma atti leciti. Peraltro compiuti dal commissario Venuti prima di andare via come atto di cortesia istituzionale. E’ questa la sostanza della replica della direzione dell’Azienda Villa Sofia – Cervello all’atto con il quale CGIL, FIALS e Nursing UP, avevano chiesto la revoca dell’assunzione di tre ‘comandati’ che passano, così, dalle amministrazioni comunali di partenza all’azienda Villa Siofia – Cervello.

A distanza di due giorni dalla pubblicazione delle richieste di parte sindacale che consideravano illegittimi quegli atti,, la Direzione Aziendale chiarisce quanto: “La Delibera oggetto di contestazione è stata adottata dal Direttore Generale Ing. Gervasio Venuti nella sua ultima seduta deliberante al semplice scopo di completare il percorso amministrativo di una procedura dallo stesso avviata. Questo atto rientrava pienamente nelle sue funzioni di Direttore Generale (e non Commissario come erroneamente indicato). Il percorso era stato avviato poco più di un anno fa e l’Assessorato aveva chiesto la sospensione (e non la revoca come erroneamente affermato) per motivi di opportunità e non di illegittimità dell’atto, ritenendo che la definizione della procedura con l’immissione in servizio dovesse avvenire contemporaneamente all’avvio dell’iter di reclutamento del personale a tempo indeterminato, una volta completato il percorso di approvazione della rete ospedaliera e delle conseguenti delibere di approvazione dell’atto aziendale, della dotazione organica e del piano triennale del fabbisogno del personale”.

“Ritengo – dice il Commissario dell’azienda ospedaliera Maurizio Aricò -. che il completamento della procedura sia stato un atto di garbo istituzionale del Direttore Generale Ing. Gervasio Venuti, che ha ritenuto di non lasciare questa procedura incompiuta alla mia gestione. Naturalmente nel passaggio di consegne, fatto con grande attenzione e la consueta cortesia, questa pratica mi era stata evidenziata come “sensibile” perché oggetto di contestazioni e di modifiche procedurali”.

“Nei primi giorni di attività ho incontrato la FIALS che ha voluto segnalarmi questa pratica. Dopo un colloquio cortese e fattivo, ho promesso che avrei chiesto un confronto con le autorità assessoriali prima di procedere oltre. L’incontro con il Dirigente Generale del Dipartimento di Pianificazione Strategica, Avv. Ignazio Tozzo, che ringrazio per la sua usuale cortese disponibilità, è avvenuto poco dopo. Ne ho avuto piena e completa rassicurazione sulla liceità e correttezza della procedura, che il Dirigente conosceva perfettamente. Sulla base di questa rassicurazione ritengo non siano necessari altri atti da parte mia se non confermare la piena esecutività dell’atto, cui è seguita la stipula dei contratti individuali”.

“Ringrazio comunque le organizzazioni sindacali per la loro vigile collaborazione – conclude – che sarà preziosa per aiutare questa Direzione a non trascurare alcun punto potenzialmente critico nella attività di gestione della Azienda”.