Intervento, ieri mattina, dei Carabinieri della Compagnia di Piazza Verdi e del Centro Regionale Anticrimine Ambientale di Palermo nel cuore del mercato di Ballarò.

Oggetto dell’operazione è stato il noto mercato degli uccellatori, più volte richiamato dalle associazioni ambientaliste come il più grande mercato di fauna selvatica protetta dalla legge, allestito in Italia in pubblica via.

Un servizio congiunto, quello dei Carabinieri Forestali e del Comando Provinciale di Palermo, che ha portato all’identificazione ed alla denuncia di un soggetto ora accusato del reato di ricettazione. Si tratta di un palermitano che, sempre secondo i Carabinieri, frequentatore del mercato di Ballarò. Possedeva in due gabbiette vari esemplari traiì i più pregevoli e ricercati.

Al loro arrivo gli uomini dell’Arma, hanno anche trovato altri cardellini abbandonati, circa diciotto esemplari, richiusi in gabbiette anguste e sporche, impossibilitati a volare, in condizioni di evidente sofferenza.

Dopo la visita dei veterinari dell’A.S.P. di Palermo, gli animali sono stati liberati presso il parco della Favorita in un’area idonea e compatibile con la stessa specie.

E’ l’ennesimo intervento con cui i Carabinieri si distinguono nel contrasto di un fenomeno criminale oramai al pari di altre attività delinquenziali, quello del traffico illecito di fauna selvatica protetta e del bracconaggio organizzato.

Incalcolabile il danno arrecato agli ecosistemi che viene sistematicamente provocato da chi, come il denunciato, sottrae allo stato di naturale libertà le specie selvatiche.

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