Secondo week end di apertura per Le Vie dei Tesori che permetteranno di visitare dieci luoghi d’arte della città, in notturna: saranno infatti aperti con visita guidata domani e sabato dalle 20 alle 24, con la Biennale Arcipelago Mediterraneo, promossa dall’assessorato comunale alla Cultura.

Si verserà 1 euro a luogo, e il ricavato servirà a restaurare un piccolo ma prezioso bene della città, da votare sul sito www.leviedeitesori.it. Il sondaggio è già aperto, basta scegliere tra cinque tesori: per esempio, la coda di uno dei leoni di bronzo forgiati dal Civiletti per il Teatro Massimo: ne penzola un pezzetto, sacrificato da un atto di vandalismo di qualche anno fa. E’ il leone che rappresenta la Tragedia, l’altro (quello sano), sul lato opposto, rappresenta la Lirica ed è firmato da Mario Rutelli. Oppure si può scegliere di destinare i fondi al restauro della “tabella per misurare il tempo”, un codice misterioso su tela settecentesco conservato all’Archivio storico comunale; o anche, al ripristino della scala dell’oratorio di San Mercurio: quattro gradini soltanto, in marmo di Billiemi, realizzata nel 1719 da Pietro Bivona e Rocco Russo. E infine, i fondi potrebbero anche servire per recuperare il delizioso salottino ottocentesco di Palazzo Mirto oppure il ritratto di Michele Amari, parte del famoso Famedio, realizzato da Onofrio Tomaselli.

Nel frattempo, ecco altri due giorni di visite a dieci luoghi strettamente legati all’identità mediterranea della città, alle sue stratificazioni e incroci di culture: l’Oratorio di San Lorenzo; San Giovanni dei Napoletani; il Museo delle Marionette; i saloni affrescati di Palazzo Bonocore; la Biblioteca comunale; le terrazze del SS. Salvatore con la vista sulle cupole di notte; San Giorgio dei Genovesi; la chiesa del Piliere e il Conservatorio. Non saranno semplici visite: il pubblico passerà attraverso “porte di luce”, installazioni d’arte curate da Sinergie Group, create da Luca Pulvirenti. E non finisce qui: a San Giovanni dei Napoletani alle 20, si potrà assistere al concerto “No/Stress” di Paolino Canzoneri; oppure, allo stesso orario, ma alla Chiesa del Piliere, preferire la performance “Cartesian” che vede insieme tre sperimentatori come Lino Costa, Orazio Maugeri e Francesco Calabria. All’Oratorio di San Lorenzo si potrà anche scoprire la mostra Natività di Daniele Franzella ispirata alla tela trafugata di Caravaggio. Fuori percorso, ma aperta all’Oratorio di San Mercurio, anche la mostra Sacrosanctum, 16 opere di arte contemporanea ispirate al sacro.

Tutti i luoghi su www.leviedeitesori.it