Ha raccolto oltre 28 mila firme in pochi giorni la petizione on line su Change.org per chiedere di estendere anche alla Sicilia il regime di continuità territoriale, così come avviene in Sardegna da circa 20 anni, per i residenti che consente di usufruire di consistenti sconti per le tratte aeree con le principali destinazioni nazionali e per i traghetti.

In Sardegna è in vigore il regime tariffario della continuità territoriale finanziata con fondi statali e con una legge da poco approvata, sarà rimpinguata anche con risorse proveniente dall’Unione Europea.

“Un volo Alitalia Milano Malpensa – Barcelona El Prat – spiega Pierdamiano Tomagra, il promotore della petizione on line – con andata venerdì 1 luglio 2016 e ritorno domenica 3 luglio 2016 costa in questo momento 123,56 euro. Nelle stesse date, con gli stessi orari, un volo Alitalia Milano Malpensa – Catania Fontanarossa costa in questo momento 247,64 euro. Esattamente il doppio”.

L’estensione alla Sicilia della continuità territoriale è un argomento caldo, all’ordine del giorno dell’agenda politica nazionale. Un emendamento all’ultima Finanziaria del deputato modicano alla Camera Nino Minardo prevede lo stanziamento di 20 milioni di euro per la continuità territoriale dell’Isola con collegamenti dagli aeroporti di Catania, Comiso e Palermo.  Nella stessa Finanziaria però non sono stati stanziati i fondi per garantirla ai residenti di Pantelleria Lampedusa (provvedimento già in vigore da diversi anni). Quindi, nelle intenzioni del governo Renzi, questi 20 milioni dovrebbero servire per entrambe le cose. Ma le risorse difficilmente saranno sufficienti. Il sottosegretario ai Trasporti, la palermitana Simona Vicari, è stata quindi incaricata dal ministro Graziano Delrio di dirimere la questione e istituirà a breve un tavolo tecnico.

“Nelle piazze, nei comizi e nelle assemblee pubbliche, – sostiene Pierdamiano Tomagra – sentiamo parlare di continuità territoriale da 20 anni. I milioni di euro che dovrebbero garantire le tariffe agevolate per i residenti, puntualmente aumentano e risorgono ogni tornata elettorale, per poi sparire dissolvendosi in una nuvola di vedremo, quando c’è da scrivere emendamenti decisivi alla legge di stabilità”.