Sono oltre centomila i cittadini incappati nelle maglie della Ztl a Palermo. Una vera e propria mannaia per gli automobilisti finiti nelle immagini delle telecamere piazzate nei 5 varchi di porta Felice, piazza Santo Spirito, piazza Giulio Cesare-via Roma, via Porto Salvo-Cala, piazza Verdi-teatro Massimo, via Gagini-piazza Colonna.

Dal caso sollevato in 24 ore sono stati centinaia i cittadini che si sono rivolti all’Unione dei Consumatori ed hanno lamentato la ricezione di svariati verbali. I molti casi si è trattato di verbali seriali elevati nel medesimo giorno.

“Dopo una attenta ricognizione e studio da parte della nostra consulta giuridica –  dichiara il presidente dell’Unione dei Consumatori, Manlio Arnone – siamo giunti alla conclusione che ricorrono diverse anomalie e che in molti casi si può agire per tentare  l’annullamento dei verbali, per tanto abbiamo predisposto un vademecum utile agli automobilisti. Sono contestabili i verbali elevati nella stessa giornata; quelli per pass scaduti (in questo caso si consiglia un pronto rinnovo del pass); quelli notificati oltre il 90esimo giorno dalla data dell’infrazione e sono contestabili i verbali elevati in prossimità di alcuni varchi (questa valutazione viene fatto per ogni singolo caso). Per fare ricorso ci sono solo 30 giorni dalla data di notifica del verbale, se nei verbali ricevuti – conclude Arnone – ricorre uno o più dei presupposti citati, il consiglio è di contattarci immediatamente per potere beneficiare dell’iniziativa collettiva, nelle more di un incontro nei nostri uffici, l’invito è di inviarci i verbali, per una prima valutazione, a mezzo mail all’indirizzo: info@unionedeiconsumatori.it, in ogni caso, è consigliabile fare istanza di accesso agli atti (presso il Comando di Polizia Municipale di via Dogali 1, Palermo) e chiedere di verificare l’esistenza di ulteriori verbali ancora non notificati e copia della documentazione fotografica relativa all’infrazione”.