Milltrecentotrentasei manifesti elettorali abusivi e 248 defissioni di pubblicità elettorale: sale il bilancio  dei controlli effettuati dalla polizia municipale, a due giorni dalla conclusione della campagna elettorale.

Funziona il piano operativo dei controlli H24, previsti dal Comando che sono stati estesi su tutto il territorio cittadino, dal centro alle periferie, con le pattuglie del servizio vigilanza pubblicità per prevenire e reprimere ogni forma di propaganda elettorale abusiva e per garantire il regolare svolgimento della consultazione elettorale ed assicurare il decoro delle vie cittadine.

Le affissioni abusive individuate sono supportate da rilievi fotografici a riscontro degli interventi e saranno trasmesse alla
Prefettura competente per l’irrogazione delle  sanzioni da 103 euro a 1.032 euro a carico del committente e dell’esecutore, come previsto dall’ordinanza prefettizia.

Le 248 defissioni sono state realizzate con il supporto del servizio affissioni del Comune; le spese di oscuramento, defissione o rimozione degli impianti pubblicitari saranno addebitate ai responsabili, come previsto dalla normativa vigente.

In questa infelice classifica, è primatista dell’abusivismo una donna candidato a cui sono state contestate 207 affissioni abusive, seguita da un aspirante consigliere con 154 manifesti  fuori dagli spazi consentiti.