“Sinistra Comune esprime tutta la propria indignazione per la manifestazione indetta per domenica pomeriggio a Piazza Massimo da Casapound. Manifestare ‘Contro l’accoglienza’significa calpestare i principi della nostra civiltà giuridica, significa ignorare volutamente che la reale situazione che stiamo fronteggiando oggi in Italia è lontana anni luce da come viene raccontata da certa politica e da certi media”. Così in una nota i portavoce di Sinistra Comune, in vista della manifestazione organizzata da Casapound il prossimo 2 luglio a Palermo.

“L’accoglienza – sottolineano i portavoce – oggi è un privilegio da cui molti migranti vengono esclusi illegittimamente; presentare istanza di asilo è sempre più difficile e sono moltissime le persone che vengono, a pochi giorni dallo sbarco, abbandonate nelle nostre strade senza documenti, soldi, prospettive e strumenti per fronteggiare una nuova realtà. L’accoglienza che viene garantita è invece spesso scadente, effettuata in centri straordinari isolati e sovraffollati, che respingono anziché accogliere e sono sempre di più i migranti che si clandestinizzano abbandonando i centri in cui vivono una condizione esiziale per il loro benessere psicofisico”.

“Chiediamo al Prefetto ed al Questore – aggiungono – come sia possibile autorizzare una tale manifestazione, organizzata da forze apertamente neofasciste. Chiediamo anche a loro, in quanto istituzioni, di prendere posizioni nette perché non si tratta di opinioni ma di difesa dei valori costituzionali”.

Sinistra Comune valuterà insieme alle tante realtà antirazziste e antifasciste palermitane le modalità con cui pubblicamente manifestare il proprio dissenso.

“Palermo – concludono – è antirazzista e antifascista e trova nella multiculturalità la cifra che la rende oggi luogo di rinnovato interesse internazionale. Per questo siamo sicuri che anche le istituzioni cittadine non potranno non prendere posizione sulla scorta dei principi enunciati dalla Carta di Palermo”.