Centro di Riferimento di Alta Specializzazione di III° Livello di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e per Cardiopatici Congeniti “GUCH” (Grown Up Congenital Heart) di Palermo, lavori in corso. Ventidue associazioni siciliane hanno inviato una lettera contenente suggerimenti e osservazioni al ministro della Salute Lorenzin, all’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, al sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, al governatore Crocetta, al sindaco di Palermo Orlando, a Giuseppe Di Giacomo, presidente Commissione VI dell’A.R.S Servizi Sociali e Sanitari.

Ecco il testo della missiva: “In Sicilia, ogni anno nascono circa 500 bambini affetti da cardiopatie congenite, inoltre, sempre in questa regione vivono circa 10.000 pazienti adulti affetti da cardiopatie congenite che soffrono ed hanno bisogno di una assistenza specialistica, poiché affetti da patologie spesso complesse che richiedono la sottoposizione a delicati trattamenti cardiochirurgici ed interventistici, che molto frequentemente e purtroppo ancora oggi, sono costretti al pendolarismo della salute al di fuori della regione per ottenere assistenza sanitaria, determinando un maggior aggravio sui costi sanitari regionali.

La riattivazione della Cardiochirurgia Pediatrica a Palermo, sancita con Decreto Assessoriale nr. 1364/16 del 27 luglio 2016, rappresenta una tappa molto importante per la realizzazione in Sicilia di un Centro di Riferimento di Alta Specializzazione di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica di III° Livello aperto anche all’assistenza dei cardiopatici congeniti adulti “GUCH” (Grown Up Congenital Heart). Contestualmente al giusto provvedimento emanato dall’attuale Assessore della Salute della Regione Sicilia Baldo Gucciardi, si è resa necessaria la consultazione di un “team di esperti” per la scelta di una adeguata struttura ospedaliera, già esistente nel territorio del capoluogo siciliano, che fosse in grado di organizzare uno startup che potesse offrire in tempi brevi una assistenza di eccellenza medico/scientifica.

Recentemente, con acclarate attestazioni è stata resa nota la volontà della riapertura dell’ex Reparto “Marcelletti” all’interno dell’ARNAS/Civico di Palermo, che il precedente Assessore, Dr. Massimo Russo, con comunicazioni pubbliche dichiarò non essere idoneo alla delicatissima attività in questione. Questa scelta purtroppo ha suscitato non poche perplessità sull’opinione pubblica che non ha compreso le motivazioni che hanno indotto a non considerare il “Progetto Cuore” che è attivo da molti anni presso l’IRCCS/ISMETT di Palermo, che ha ottenuto risultati ragguardevoli ed apprezzati dalla comunità scientifica internazionale.

A tal riguardo è necessario rilevare che l’ARNAS/Civico sarebbe costretta a un dispendio enorme di costi e di energie, sia per quanto attiene la ristrutturazione integrale dei locali resa indispensabile per lo stato di abbandono degli stessi, sia per quel che riguarda la dotazione di attrezzature di alta tecnologia (sala operatoria, sala ibrida, sala di emodinamica, terapia intensiva etc.), oltre alla necessità di ricostruire totalmente una equipe di personale specializzato, posto che, la precedente (ex reparto Marcelletti) è stata ormai dispersa da ben 7 anni. Altresì si evidenzia che ultimamente sono stati emanati vari atti istituzionali, non trascurabili, nazionali e regionali (Interrogazioni Parlamentari, Question Time ed Ordini del Giorno) che indicano l’IRCCS/ISMETT come struttura più idonea per la delicata attività medica di Cardiochirurgia Pediatrica e per le attività di III° Livello per i pazienti GUCH.

Per tali importanti motivazioni, facendo un’attenta analisi dei costi, nella prospettiva di un ennesimo danno erariale, dei tempi di attivazione, per l’acquisto e la messa in funzione delle attrezzature, che sono già esistenti e funzionanti presso l’IRCCS/ISMETT, per ricostituire integralmente una equipe con relativa formazione ed integrazione professionale, le 22 Associazioni intestatarie il 23/02/2017 hanno consegnato una lettera sottoscritta con la quale chiedono all’Assessore Gucciardi la possibilità di analizzare un “progetto analitico/operativo” stilato anche dall’IRCCS/ISMETT di Palermo per una obbiettiva valutazione decisionale per l’attuazione delle attività del Centro di III° livello di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e per i GUCH”.