Il gup di Palermo Filippo Lo Presti ha condannato a 10 anni e 6 mesi di carcere Giusto Lo Bocchiaro (accusato di rapina e tentativo di omicidio) e a 6 anni Gianluca De Biasio (accusato di rapina).

Lo Bocchiaro, secondo l’accusa, avrebbe fatto parte del commando che entrò in azione nell’agosto 2015, nel rione Sperone, per l’assalto a un portavalori durante il quale furono esplosi anche colpi di pistola contro la polizia.

Lo Bocchiaro avrebbe fatto parte del commando che entrò in azione nell’agosto 2015, all’apertura dell’agenzia Guarnaschelli, nel rione Sperone.

La guardia giurata scese dal blindato con un sacco contenente cento mila euro e fu sorpresa alle spalle. Sul posto transitava una pattuglia, una delle tante che controllano il territorio considerato a rischio. Ne scaturì un conflitto a fuoco.

Indagando su questo colpo, i poliziotti, coordinati dai pubblici ministeri Bruno Brucoli e Siro De Flammineis, ricostruirono anche la rapina commessa da De Biasio a Cefalù nei confronti di due rappresentanti di gioielli.