Venerdì alle 21, la rassegna letteraria itinerante Notturni d’autore 2017 – che ogni settimana dal 14 luglio al 2 settembre fa incontrare il pubblico con un libro e un autore in un posto diverso – farà tappa a cortile Albegiani, frazione di Portella di Mare, Misilmeri (in provincia di Palermo), con un romanzo “I giorni della Vampa” di Gioacchino Lonobile,  capace di trasportare il lettore in una Palermo vissuta, quella dei suoi cittadini, quella vera, bella, straordinaria, dagli scorci intimi e dai palazzi principeschi, ma anche quella dei quartieri, del fresco dei vicoli, di ragazzini e dei loro giochi, una Palermo in cui si intrecciano le storie dei netturbini Vittorio e Gaspare, due vite parallele e due visioni del mondo lontanissime. A precedere il dialogo tra l’autore e la giornalista Ambra Drago sarà una breve drammatizzazione di una parte del testo de “I giorni della vampa”, a cura di Totò Caltagirone.
Otto libri per otto luoghi, otto metafore del cambiamento – il leit motiv di quest’anno del festival letterario, alla seconda edizione. “Senza l’incontro dal vivo fra autore e lettore è difficile portare un libro vicino al suo pubblico e noi vogliamo favorire questo incontro inserendolo però in un contesto itinerante che spinga entrambi a interagire col territorio – dicono gli organizzatori, Antonella Folgheretti e Giuseppe Lo Bocchiaro -. Quest’anno abbiamo lavorato sulla scelta di otto luoghi ‘difficili’, per la loro intrinseca storia e per il loro essere ancora spazi non finiti ma in divenire. Abbiamo quasi sempre evitato le scelte comode e scenograficamente più accattivanti, la chiesa sotto il castello, la piazzetta del centro storico, e ci siamo volutamente complicati la vita: un parco giochi in dismissione, l’atrio di un edificio abusivo divenuto negli anni emblema stesso dello scontro tra lo Stato e l’assenza delle regole, un’ex convento per anni sottoutilizzato, altri luoghi in cui si è iniziato un percorso di rinascita. Ad accomunare questi spazi in mutazione la nostra necessità di esercitare un basilare ‘diritto alla città’: la possibilità di passeggiare dentro recinti normalmente negati, di riempirli di voci e racconti, di farli nostri anche se solo per poche ore, in attesa di una riapertura definitiva. Ognuno di questi luoghi è stato individuato anche per le caratteristiche di accessibilità e di abbattimento delle barriere architettoniche, anche, laddove serve, mediante pedana mobile”.
Quello di venerdì 4 agosto con Gioacchino Lonobile è il quarto degli appuntamenti letterari, iniziati con Gabriella Ebano, proseguiti con Giusy La Piana e con Adriana Corso.
La rassegna Notturni d’Autore è realizzata in collaborazione con il Comune di Misilmeri, la libreria indipendente di Palermo Modusvivendi, la Cantina Buceci – che offre una degustazione dei suoi vini – e l’Associazione Medici di Misilmeri, che donerà alle biblioteche scolastiche del paese una copia di ogni libro presentato.
E Notturni d’autore vuole anche essere un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza, con l’adesione alla campagna “Posto occupato”: una sedia vuota riservata alle vittime di femminicidio. “Anche quest’anno compiremo un gesto antico e di grande valenza simbolica – concludono gli organizzatori -: porteremo con noi alle serate di Notturni d’autore 2017 le nostre sedie, ricreando quella atmosfera di socialità che caratterizzava le piazze di una volta, centri civici e dell’identità di un luogo. E invitiamo i nostri ospiti a fare lo stesso”. La rassegna proseguirà il l’11 agosto con “Cunti della memoria” di Piera Bivona, il 18 agosto con “Una famiglia diabolica” di Salvo Toscano, il 24 agosto con “Soldatini ribelli” di Maurizio Agnello, per concludersi il 2 settembre con “Guglielmo il Buono, la fatale imprudenza” di Tonino Russo.