Palermo fuori dalla Coppa Italia, ma testa alta. I rosanero escono soltanto dopo la lotteria dei calci di rigore, che premia il Cagliari, ma soprattutto dopo una grande prestazione nei 120 minuti di gioco. Dal dischetto sono fatali gli errori di Jajalo, che calcia fuori, e di Aleesami autore però di una gara positiva.

Eroi rossoblù dal dischetto, invece, Cragno (un penalty parato) e Cossu, autore del tiro dal dischetto decisivo.

Una partita molto equilibrata con il Cagliari bene per quasi un’ora con occasioni su piedi e testa di Farias e Faragò. Poi a segno ci va Joao Pedro proprio prima dell’intervallo. Verticalizzazione di Cigarini, bello l’assist di Barella, preciso il destro del brasiliano ex rosanero che va a piazzare la palla sul secondo palo.

Nella ripresa, dopo che Faragò fallisce il colpo del ko, entra in scena il Palermo. Proprio da un errore di Faragò nasce invece il pari del Palermo al 21′: bravissimo Aleesami a rubare palla al rossoblù e a servire La Gumina, appena entrato, pronto al tocco decisivo sottoporta.

Poi rosanero più coraggiosi e sfida in bilico. Con il risultato che non si sblocca nei tempi regolamentari e in quelli supplementari. L’occasione per non andare ai rigori ce l’ha Farias: bravo Posavec. Poi la lotteria dei tiri dagli undici metri si mette subito dalla parte del Cagliari: Jajalo e Aleesami sbagliano (a segno Struna e La Gumina), mentre Cigarini, Cop, Sau e Cossu sono implacabili.

Si qualifica il Cagliari che incontrerà il Pordenone, ex squadra di Tedino, mentre il Palermo dimostra di esserci ed è pronto al campionato di Serie B.