Richiesta convocazione alla Prefettura di Palermo per affrontare congiuntamente le problematiche legate alla perdita di decine di posti di lavoro dovute al mancato rinnovo dei contratti di locazione degli esercizi commerciali del Centro Commerciale Forum.

“Siamo fortemente preoccupati per la perdita dei livelli occupazionali generata dalla politica commerciale del Forum – dichiara Monja Caiolo segretario generale Filcams Cgil Palermo – motivo per cui abbiamo richiesto il tavolo prefettizio alla presenza delle Istituzioni regionali e comunali insieme alla direzione del Forum e alle parti datoriali Confcommercio e Confesercenti, al fine di individuare una soluzione per tutti quei lavoratori che vengono espulsi dal mercato del lavoro per effetto del subentro di nuove aziende negli stessi spazi commerciali, precedentemente occupati dalle società di cui erano dipendenti.

“Non si può rimanere inermi di fronte a questa nuova emergenza sociale – dichiara Mimma Calabrò segretario generale Fisascat Cisl Palermo Trapani – decine di posti di lavoro persi negli ultimi mesi che potrebbero superare le 150 unità laddove le programmate chiusure dovessero definirsi così come annunciato entro il mese di aprile. Sembrerebbe che le chiusure delle attività non siano legate alla crisi che investe il settore ma al mancato rinnovo del contratto di locazione all’interno del Centro Commerciale stesso che, a sua volta, però ne stipula di nuovi con altri esercenti interessati. E a piangere le conseguenze di tali scelte politiche ed economiche sono proprio le lavoratrici e i lavoratori che, loro malgrado, perdono il posto di lavoro senza alcuna tutela a garanzia della continuità. Numeri che devono destare ancor più preoccupazione se si pensa che la media dei 5 addetti per attività commerciale ha generato questa grave perdita occupazionale, per lo più femminile e altamente qualificata. Confidiamo nell’autorevole intervento della Prefettura di Palermo che coinvolgendo gli assessorati alle attività produttive della Regione Siciliana e del Comune di Palermo, la società immobiliare che gestisce e stipula gli accordi commerciali con gli esercenti nonché parti sociali e datoriali – conclude la sindacalista – possa sortire gli effetti auspicati nel solo ed esclusivo interesse dei lavoratori.”

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