“Nessuna risposta dalla Regione, ma solo un copia e incolla di una seduta della Commissione Sanità del 29 marzo”. Lo dichiara la deputata siciliana alla Camera, Giulia Di Vita, che ha inviato una richiesta di accesso agli atti sia all’assessorato alle Politiche Sociali sia all’assessorato alla Salute sulla mancata riscossione dei fondi per le non autosufficienze destinati alla Sicilia. “Dopo avere ricevuto dal primo assessorato una risposta che non spiegava le ragioni dei ritardi, adesso l’assessorato alla Salute mi invia un verbale di commissione che non risponde a nessuna delle mie domande”.

L’iniziativa è partita dalla risposta del sottosegretario Bobba all’interrogazione della deputata: “Le risorse relative al fondo per le non autosufficienze per il 2016 sono state erogate al termine dell’anno alle sole regioni che hanno presentato la programmazione richiesta; la Sicilia non è tra queste”.

Parole che hanno fatto subito scattare nel mese di marzo 2017 una richiesta di accesso agli atti anche all’assessorato alla Salute della Regione Siciliana a cui si chiedeva di conoscere le ragioni della mancata riscossione dei fondi statali, le attività che si stavano svolgendo per poterli ottenere, di elencare i problemi riscontrati che hanno permesso tali ritardi che ricadono sulle persone con disabilità grave della regione e di fare un excursus storico relativo all’attività di rendicontazione degli interventi posti in essere con le risorse afferenti il Fna dal 2012 ad oggi.

“Non pensavo di mettere in difficoltà l’assessore Gucciardi tanto da meritare una risposta a tre mesi di distanza per ottenere alla fine un copia e incolla del verbale della seduta della Commissione Salute del 29 marzo, peraltro già pubblico sul sito dell’Ars, in cui non è stato affrontato nemmeno uno dei punti da me sollevati – dichiara Giulia Di Vita -. Ad oggi quei fondi non sono stati ancora erogati, qualcuno dovrà pur rispondere del disagio recato alle persone con gravissime disabilità che hanno la necessità di assistenza h24”.

E’ possibile visionare la risposta dell’assessorato sul sito della deputata www.giuliadivita.it. “Inoltrerò nuovamente la richiesta, forse non sono stata chiara, sperando che rispondano prima della fine della legislatura”, ironizza Di Vita.

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