“Il silenzio assordante da parte dell’azienda, che ha seguito gli ultimi avvenimenti riguardanti i nostri colleghi piloti appena licenziati e soprattutto le continue e vaghe notizie che filtrano e circolano negli ambienti lavorativi, non fanno altro che esasperare e mettere in apprensione l’intera categoria degli Assistenti di Volo.

Il Personale di cabina vive una situazione di forte stress, al quale risponde da sempre con indiscutibile professionalità e dedizione al proprio lavoro. Tuttavia, risulta essere esasperato dagli innumerevoli cambi di base che impattano sempre più sulla qualità di vita della categoria”. Così le sigle sindacali FILT CGIL – ANPAV- UILT della Mistral Air.

“Le continue cancellazioni dei voli da parte della compagnia, a soli pochi mesi dal lancio del settore ‘voli di linea regionali e la mancanza di risposte che segue a queste azioni, fanno sorgere grossi dubbi nei lavoratori stessi circa i futuri livelli occupazionali – sottolineano -. Ci si chiede infatti quale sarà il futuro degli assistenti di volo della Mistral Air e se la compagnia abbia intenzione o meno di garantire un futuro stabile e in continuità lavorativa ai propri dipendenti.

Futuro che, a nostro giudizio, potrebbe anche prescindere dal settore aereo passeggeri, utilizzando
un sistema di circolarità verso la controllante Poste Italiane”.

I sindacati  manifestano da diverso tempo “una fortissima preoccupazione circa l’assenza di un piano industriale Mistral Air, assenza che getta ombre sul futuro della Compagnia e dei lavoratori.

Ci poniamo diverse domande sulla momentanea irresolutezza della partecipazione al bando di continuità territoriale di Lampedusa e Pantelleria, sulle continue voci riguardanti Pescara e Firenze, sull’incertezza operativa dei voli da Bari nel breve periodo e la probabile conversione di ulteriori aeromobili ATR in versione cargo – sottolineano – Pur avendo già richiesto con sollecitudine, da diversi giorni, una riunione avente oggetto il tema del Piano Industriale, l’assetto operativo delle basi e la partecipazione ai bandi di Continuità Territoriale e non avendo contezza sulle scelte aziendali per la summer 2018, ormai alle porte”.

I sindacati  ribadiscono con decisione “la necessità di risposte e auspicano la convocazione di un incontro chiarificatore nel più breve tempo possibile”.