Luigi Genovese, eletto a Messina con oltre 17mila preferenze, neo deputato di Fi all’Ars è figlio di Francantonio Genovese già condannato a 11 anni in primo grado nel processo Corsi d’oro sullo scandalo della formazione professionale regionale, Quest’ultimo é passato dal Pd a Fi insieme a decine di consiglieri comunali e di circoscrizione di Messina che fanno riferimento alla sua area politica. Francantonio Genovese ha fatto la scelta di passare a Fi dopo che il suo vecchio partito, ne aveva autorizzato l’arresto alla Camera, difatti appena fuori dai domiciliari ha aderito al partito di Berlusconi ed è rimasto deputato perché per i reati per i quali è accusato – che sono associazione per delinquere, riciclaggio, peculato, frode fiscale e truffa – la legge Severino non prevede la decadenza. Ora il figlio é stato eletto all’Ars con pochi voti in mneo rispetto al padre che aveva superato i 20 mila quando fu eletto in parlamento. Francantonio Genovese è inoltre il nipote del piu’ volte ministro Antonino Pietro Gullotti, e figlio di Luigi anche lui in passato deputato.

Secondo gli inquirenti Luigi Genovese avrebbe avuto un ruolo determinante nelle operazioni societarie fatte dal padre Francantonio, pure lui indagato, per riciclare, complessivamente, circa 30 milioni di euro.

Per la Guardia di Finanza, che ha condotto l’indagine, i Genovese avrebbero usato quella che nel gergo si chiama la “tecnica dell’altalena”. Per mettere al riparo 16 milioni provento del riciclaggio e per sottrarsi fraudolentemente al pagamento delle imposte e delle sanzioni amministrative collezionate, che hanno raggiunto circa 25 milioni di euro, Francantonio Genovese si sarebbe spogliato di tutto il patrimonio finanziario, immobiliare e mobiliare a lui riconducibile, attraverso la società schermo GE.FIN. s.r.l. (ora L&A Group s.r.l.) e Ge.Pa. s.r.l., di cui deteneva il 99% ed il 45% delle quote sociali, trasferendolo al figlio Luigi insieme a denaro proveniente dal precedente riciclaggio.

Il piccolo Genovese sarà tra i tre deputati a salire sui banchi della Presidenza dell’Assemblea siciliana alla prima seduta della legislatura che si aprirà tra una ventina giorni nonostante indagato per riciclaggio. Sarà uno dei due segretari temporanei a salire sugli scranni più alti del Parlamento in quanto deputato più giovane, ha 21 anni. L’altro deputato-segretario sarà Elena Pagana del M5s, che ha 26 anni, mentre a presiedere sarà il deputato più anziano, Alfio Papale (Fi), di 66 anni.

 

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