Si parlerà anche di Beni culturali, turismo e costruzioni. Sono tre dei settori principali che verranno analizzati domattina al Teatro Santa Cecilia, in piazza Teatro Santa Cecilia 5, a Palermo nel corso dell’assemblea pubblica di Confartigianato.

Un appuntamento per presentare la proposta di sviluppo dei settori più strategici dell’economia siciliana. Ad illustrarla, alla platea degli imprenditori, alla politica e alle istituzioni, sarà il presidente di Confartigianato Sicilia, Filippo Ribisi.

Basti pensare, ad esempio, che se si investisse in interventi di manutenzione, protezione e restauro dei beni culturali e ricreativi della Sicilia (oltre 250 strutture) con il coinvolgimento delle ventimila imprese del territorio che si occupano di installazione di impianti, completamento e finitura di edifici, attività di conservazione e restauro e attività di servizi per edifici e paesaggio, di cui oltre la metà (55,8%) sono artigiane, si attiverebbe un circolo virtuoso e si otterrebbe un ritorno in termini economici per una parte importante del tessuto imprenditoriale dell’intera Isola.

L’appuntamento è per domattina, 26 gennaio, alle 10,30.
Parteciperanno all’assemblea, tra gli altri, anche il presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti, il vice presidente della Regione, Gaetano Armao, l’assessore regionale alle Attività produttive, Girolamo Turano, e alcuni rappresentanti del Parlamento siciliano. Prevista anche la partecipazione del direttore generale di Artigiancassa, Francesco Simone.

All’assemblea pubblica della mattina, seguirà un momento privato per il rinnovo dei vertici regionali di Confartigianato Sicilia.