Sinistra e Pd,  in Sicilia, senza seggi, almeno nei collegi uninominali alla Camera anche in un ipotetico scenario di alleanza. E’ questa l’istantanea che si ricava dall’analisi di Sinistra Italiana.  Dieci andrebbero al centrodestra, cinque al Movimento 5 Stelle e quattro sarebbero in bilico fino all’ultimo. Dati  rielaborati prendendo come riferimento i dati delle ultime Regionali e calandoli nello schema dei diciannove collegi con i quali si voterà in primavera. Un ‘analisi al netto dei nomi dei candidati.

La partita più dura nei collegi di Palermo città: nessuno dei tre è assegnato nello studio di Si, anche se in quello di Palermo-San Lorenzo c’è una piccola prevalenza del Movimento 5 Stelle e in quello della parte meridionale della città è lievemente in vantaggio il centrodestra.

Giochi tutt’altro che decisi a Palermo centro, dove quello che si profila – naturalmente in un’analisi che non tiene conto dei nomi dei candidati, ancora tutti da decidere – è un testa all’ultimo voto fra i due schieramenti principali. Risultati in bilico anche nel collegio che fa capo a Misterbianco il centrodestra è in lieve vantaggio.

Partita più chiara negli altri quindici collegi. In dieci, stando ai dati delle Regionali, la spunterebbe il centrodestra: a Gela, Bagheria, Monreale, Mazara del Vallo, Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Acireale, Catania, Paternò-Caltagirone e Avola, mentre ai  grillini andrebbero i collegi che fanno capo ad Agrigento, Marsala, Enna, Ragusa e Siracusa.

Le stime – dicono da Sinistra italiana – danno un’eventuale coalizione col Pd più vicina ai due schieramenti principali in qualche collegio, ad esempio quelli di Palermo, ma in nessuno l’eventuale accordo darebbe la vittoria. Ancora più complesso da intravedere lo scenario per  parte proporzionale sia della Camera e per il Senato.

Per quei risultati – sottolineano sempre da Si– si possono fare solo stime di massima. Ovviamente, però, in linea generale si può agevolmente prevedere anche in questo caso una prevalenza di centrodestra e grillini.