Si è riunito, al gran completo, il gruppo parlamentare all’Ars di Sicilia Futura, l’Assessore Maurizio Croce, il Segretario Organizzativo Giacomo Scala alla presenza del Presidente On.le Totò Cardinale, per discutere ed analizzare i risultati elettorali delle recenti amministrative.

E’ stato valutato con grande attenzione il risultato di Palermo dal quale scaturisce che quando le forze del centro sinistra convergono su
un unico progetto e quindi “Fanno Squadra”, hanno la capacità di essere attrattivi per pezzi importanti della società civile, che, insieme ad un leader riconosciuto che sa rassicurare la coalizione e in ragione di un programma capace di intercettare i bisogni dei cittadini e dell’opinione pubblica, riesce ad essere vincente.

Sulla scorta di tale impegno e dei risultati conseguiti non si può che ribadire la linea sin qui seguita e compiere ogni sforzo affinché il “Modello Palermo”, la coalizione che intorno ad Orlando si è composta, possa essere replicata alla Regione, conferendo alla coalizione un quid in più. Il gruppo dirigente pertanto sta lavorando e per questo alle definizione delle liste di Sicilia Futura, che sappiano parlare alla gente dei loro problemi e sappiano chiedere un consenso ampio e non episodico.

“Sulla candidatura a Presidente della Regione si è aperti ad ogni soluzione, non si pongono veti e condizioni, se non quelli di un candidato dal profilo alto e rassicurante per i cittadini e per coloro che debbono dare il loro consenso oltre che per tutta la coalizione. Non si è interessati a candidati ‘Primi Attori’ che rifiutano aprioristicamente l’interesse a tenere unita la coalizione e di fare squadra, com e già successo nel recente passato – fanno sapere da Sicilia Futura -. Si rifiuta dunque la logica dell’uomo solo al comando! Vogliamo, come Sicilia Futura, un Presidente primus inter pares che condivida lo sforzo con tutti per risolvere i problemi della Sicilia a partire da una sana gestione dei rifiuti, dell’acqua, delle infrastrutture e in generale dell’ammodernamento complessivo del “Sistema Sicilia” in uno sforzo autenticamente riformista”.

“Pertanto ci rammarichiamo per questo momento di assoluto stallo in cui ci troviamo dove non ci sono stati luoghi di discussione e facciamo appello alla responsabilità di tutte le forze sane riformiste e progressiste e soprattutto alla capacità di sintesi di Orlando – sottolineano -, leader riconosciuto dall’elettorato siciliano a che assuma una iniziativa per trovare un luogo di discussione per una importante attività programmatica, per la scelta del candidato Presidente condiviso da tutti e per una squadra vincente”.

Sicilia Futura, si augura infine, che ci possa essere un ripensamento del Presidente del Senato Piero Grasso, “candidatura forte, autorevole e
rappresentativa; se questo non dovesse avvenire immaginiamo un candidato che abbia le caratteristiche del tempo che viviamo: conoscenza dei problemi, capacità di risoluzione degli stessi ma sopratutto la giusta dose di umiltà per chiedere la collaborazione a tutti”.