“L’istituzione di un fondo perequativo non sarebbe stata certamente la soluzione migliore per sostenere i Comuni nell’emergenza rifiuti. Noi lo faremo in altro modo, cioè con le misure annunciate dal presidente Musumeci in aula: l’apertura delle discariche inattive, la realizzazione di dieci piattaforme per la differenziata, il compostaggio e il conferimento post- trattamento, unitamente al potenziamento della differenziata”.

Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, replicando al polemiche rispetto alla bocciatura in aula dell’emendamento che prevedeva un fondo perequativo per i Comuni.

Inoltre, Aricò sottolinea: “Sarebbe immorale prosciugare i fondi dedicati ai servizi essenziali per coprire le spese di trasporto e smaltimento dei rifiuti per alcuni Comuni, peraltro non sempre virtuosi nella gestione dell’emergenza. Il Governo regionale entro febbraio avvierà la redazione del piano di gestione regionale dei rifiuti, promuovendo pure una legge che concluderà finalmente la liquidazione degli Ato e riporterà a nove le SRR, in corrispondenza dei Liberi consorzi della Sicilia”.

Articoli correlati