“Se serve requisiremo tanto la discarica privata di Siculiana quanto quella pubblica di Bellolampo. Abbiamo la possibilità di attivare poteri sostitutivi e lo fare perchè non possiamo continuare a subite questo gioco al massacro: si creano i problemi per poi addebitarli al governo della Regione”.

L’attacco del presidente della Regione è diretto e riguarda tanto la discarica gestita dalla Catanzaro costruzioni, quella di Siculiana, quanto il nemico giurato ‘Leoluca Orlando’ attraverso la discarica di Bellolampo.

“Bellolampo è dotata di un impianto di biostabilizzazione realizzato con soldi pubblici in grado di trattare i rifiuti di tutta la provincia,. Non può limitarsi ad accogliere quelli di Palermo e Ustica – dice Crocetta – ma deve  ricevere quelli dell’intera provincia di Palermo. ci chiedono 475 mesi di tempo. Daremo un mese di tempo poi attiveremo i poteri sostitutivi e se necessario requisiremo anche Bellolampo”

L’affondo è una chiara risposta alle tante critiche venute da Orlando come sindaco e come presidente dell’Anci, alla gestione dei regionale dei rifiuti e alle tante battaglie con l’assessore Contrafatto. Ma Orlando non è l’unico ‘nemico, del governo nel settore. L’altro è la Catanzaro Costruzione che gestisce la discarica privata di Siculiana.

“Siculiana non può penalizzare così tutta la provincia di Agrigento. Anche loro devono dotarsi entro un mese di un impianto di biostabilizzazione o requisiremo anche quella. Il nostro piano provvisorio è teso a ridurre i costi e le tariffe e lo faremo. Entro sei mesi aumenteremo la differenziata e in questo modo aumenteremo anche la vita delle discariche riducendo l’impatto ambientale. Anche in questo o i comuni, gli Ato, le Srr si adegueranno e ci seguiranno o attiveremo i poteri sostitutivi mandando i commissari per la differenziata”.

Crocetta non esclude, poi, l’invio dei rifiuti all’estero che il suo assessore ritiene di poter evitare “Se sarà più conveniente da un punto di vista economico ed ambientale lo faremo in attesa di realizzare i termovalorizzatori”