“Nessuno soffi sull’emergenza che si sta risolvendo. Stiamo provvedendo ad autorizzare altri impianti, come quello di Siculiana. Si sta chiedendo alla Rap di fare di più facendo straordinari e lavorando anche la domenica, per normalizzare la situazione dei comuni del Palermitano che normalmente conferiscono a Bellolampo. Siamo intervenuti anche oggi su alcuni comuni che avevano degli arretrati, in particolare Partinico, Carini, Milazzo e gli altri che avevano segnalato difficoltà. Oggi si sta provvedendo alla pulizia della zona adiacente l’autostrada in direzione dell’aeroporto di Palermo. E’ inutile continuare a ripetere che i rifiuti assegnati ai singoli comuni potrebbero essere inferiori alle capacità giornaliere, poiché nell’ordinanza che ho fatto nei giorni scorsi, è previsto che le discariche siano autorizzate ad accettare i quantitativi in relazione alla capacità di conferimento dei comuni”.

Lo dice il presidente della Regione Rosario Crocetta che continua a negare l’esistenza di una vera emergenza ma da anche una notizia. i comuni potranno conferire tutti i rifiuti che producono a prescindere dalle quote assegnate.

“Sicula trasporti e Oikos, dopo lo spostamento dei comuni del palermitano su Bellolampo – continua – sono nelle condizioni di trattare tutti i rifiuti della Sicilia orientale, senza alcun problema. Per quanto riguarda Giardini Naxos, questa mattina ho sentito il sindaco che sostiene di aver accumulato 40 tonnellate di rifiuti. Li potranno conferire in giornata. In relazione alle problematiche in atto, invece di chiamare le televisioni, sarebbe opportuno sentire i titolari delle discariche autorizzate, che mi hanno assicurato di essere in condizioni di smaltire i quantitativi richiesti. Giardini, quindi, può essere ripulita in giornata. Invito i sindaci a contattarmi direttamente, o a contattare il direttore del Dipartimento, l’assessore, per risolvere ogni problematica. E’ evidente che le disfunzioni della settimana scorsa, possono avere creato situazioni locali anomale, ma queste vanno risolte con la collaborazione e certamente non facendo proclami che danneggiano il turismo siciliano”.