La Sicilia si avvia ad una grande innovazione legata alla digitalizzazione, ma mancano le professionalità per far fronte alla mole di lavoro che è prevista. Per questo la Regione Siciliana, attraverso l’assessorato alla Formazione, ha sottoscritto un protocollo di intesa con l’Anpal che prevede interventi su tre livelli: formazione dei giovani che hanno completato il percorso scolastico; aggiornamento dei lavoratori che operano in settori ‘simili’; riconversione di lavoratori provenienti da ‘altri settori’ a rischio di espulsione dai processi produttivi”. Lo ha detto Bruno Marziano, assessore regionale alla Formazione e Istruzione, che questa mattina insieme con il presidente nazionale dell’Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) Maurizio Del Conte ha presentato a Palazzo dei Normanni, a Palermo, il protocollo d’intesa relativo al progetto “Sicilia Digitale”, che prevede appunto una serie di misure ed iniziative per la riqualificazione e la ricollocazione lavorativa nel settore della digitalizzazione.

Giusto per fare qualche esempio – ha proseguito Marziano – penso non solo ai giovani che hanno appena finito la scuola ma anche ai lavoratori che in qualche modo hanno già competenze nel settore informatico e digitale come gli operatori dei call center che potranno essere aggiornati, o ai lavoratori della Formazione che possono essere riqualificati, o anche a chi proviene dal settore della metalmeccanica, perché le opere di digitalizzazione richiedono tecnici informatici ma anche personale per le opere infrastrutturali o per la posa dei cavi”.


Marziano ha detto che le risorse saranno individuate attraverso i fondi comunitari e che entro il prossimo 20 luglio sarà attivo un tavolo tecnico e saranno dettate le linee operative degli interventi. “Nella fase di avvio del progetto puntiamo a dare sbocco lavorativo alle prime 300 persone, questo sarebbe un obiettivo importantissimo da raggiungere. Naturalmente sarà solo il primo step, i posti da occupare in questo settore saranno migliaia e il protocollo prevede un accordo con le 25 aziende che hanno siglato l’intesa a livello nazionale”.

Il presidente dell’Anpal Maurizio Del Conte ha detto che “la collaborazione fra la Regione e l’Anpal è il segnale concreto della capacità di dare vita a progetti sul territorio che coinvolgano sia il livello locale che le strutture nazionali. La digitalizzazione è un’opera infrastrutturale fondamentale per lo sviluppo della Sicilia, ma servono e serviranno nuove competenze. Siamo di fronte ad un’occasione di sviluppo occupazionale di qualità – ha proseguito Del Conte – questo protocollo avvia un progetto importante, anche perché va nella direzione giusta: la formazione deve sempre partire dalle richieste del mercato del lavoro e non deve essere imposta dall’alto. Sono convinto che questo progetto farà fare strada alla Sicilia”.

Il protocollo di intesa è stato sotto scritto anche dall’assessore regionale al Lavoro ed alle Politiche sociali Carmencita Mangano.