Ladri in azione al Giardino della Memoria di Isola delle Femmine. Qualcuno è entrato nel cantiere avviato sotto la stele che ricorda la Strage di Capaci sull’autostrada Palermo Mazara ed è riuscito a rubare attrezzi e materiale in legno.

Da metà febbraio l’Anas ha iniziato gli interventi in un terreno in prossimità del luogo dell’attentato dove è morto il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo per realizzare il Giardino della Memoria intitolato agli agenti di scorta della squadra “Quarto Savona 15”.

Ad aggiudicarsi i lavori la ditta Maitek che ha subito il furto con un danno di qualche migliaio di euro. Dura la condanna contro gli ignoti ladri da parte dell’amministrazione comunale di Isola delle Femmine con in testa il sindaco Stefano Bologna.

“La gravità del gesto compiuto trascende il profilo del danno patrimoniale arrecato –si legge in una nota- ci rendiamo conto che l’onore tributato al giudice Falcone e alle vittime della strage del 23 maggio del 1992 rappresenta una sconfitta per la subcultura mafiosa e perciò il Giardino della Memoria che si sta costruendo sarà un pilastro valoriale per tutta l’Italia.

Confidiamo – conclude il sindaco Bologna- nelle forze dell’ordine per risalire agli autori del furto. Noi collaboreremo, mettendo anche a disposizione le immagini dei sistemi di videosorveglianza locale, al fine di assicurare i responsabili alla giustizia”.