“Sono d’accordo con il presidente Musumeci sul fatto che occorra affrontare tempestivamente questioni concrete. Per questo ribadisco la necessita di una riforma reale del settore dei rifiuti capace di introdurre un nuovo modello industriale. Occorre valorizzare il rifiuto trasformandolo in risorsa e per dirla con le parole del programma del presidente Musumeci: ‘non si può più alimentare il sistema delle discariche; un sistema clientelare, oligarchico, talvolta contiguo ad associazioni criminali, che ha solo prodotto un aumento indiscriminato dei costi di smaltimento, a vantaggio di pochi e a discapito dei più'”. Lo afferma Vincenzo
Figuccia, assessore regionale all’Energia ed ai Servizi di Pubblica utilità.

“Parole che sposo e che saranno alla base della mia azione politica all’interno di questo governo, di cui il
presidente Musumeci è la massima espressione e il garante davanti agli interessi della Sicilia. Nel mio ruolo di assessore e di parlamentare, darò il massimo, a partire da azioni che delineano un vero spirito di
squadra nel rispetto delle individualità” ha sottolineato l’assessore.

 

“Da tempo esiste una filiera completa del rifiuto, efficace sul piano ambientale quanto vantaggiosa su quello economico, sia per le amministrazioni pubbliche che per i cittadini” fa sapere in una nota la Eliomed Tech in una nota. “Tale filiera, completamente siciliana nella parte scientifica come in quella aziendale, nasce dalla collaborazione tra la Uno@uno differenziata e laEliomed Tech – sottolinea -. La uno@uno, attraverso un sistema integrato di metodologie che ‘personalizzano’ il rifiuto e determinano il reale apporto di ognuno di noi alla raccolta differenziata, fa balzare la percentuale di RD da quote troppo spesso irrisorie a circa il  50% già nel primo mese di applicazione, riducendo allo stesso tempo i conferimenti in discarica e perfino azzerando le bollette degli utenti più virtuosi”.

“La Eliomed Tech, utilizzando le diverse frazioni merceologiche ottenute grazie alla raccolta differenziata, indirizza poi la parte organica nei propri impianti di digestione anaerobica (testati e certificati dal Parco Scientifico e Tecnologico) che producono biogas e biometano” sottolinea l’azienda.

“Invitiamo pertanto l’assessore Figuccia a visitare i nostri impianti e ad accompagnarci in un percorso reale lungo tutta la filiera, in modo da toccare con mano come la professionalità siciliana possa rispondere alle esigenze della Regione anche in un comparto complesso come quello dei rifiuti” conclude la nota.