“La riunione che si è svolta ieri sera presso la segreteria dell’On.le Faraone, alla quale ha preso parte il primo cittadino, è un affronto alla città di Palermo”. Così Salvatore Altadonna, a nome dei Partigiani del Pd la nuova corrente interna di opposizione alla segreria del partito.

Orlando in questi giorni ha raccontato la sua adesione al Pd come un ‘atto eroico’ contro destra e populismi. Ma se fosse stato davvero per questo sarebbe bastato il semplice sostegno al Partito Democratico. La verità – continua – è venuta fuori ieri: il Sindaco ha aderito alla corrente di Faraone in cambio di un posto in lista per un suo uomo”.

I ‘Partigiani’ insistono sulla loro crociata per cambiare il partito contro le candidature scelte alle elezioni del 4 marzo e intravedono il pericolo di ‘scalata’ a quello che considerano il loro partito “Dopo averci costretto a rinunziare al simbolo, dopo avere orchestrato il disastro delle elezioni regionali si prepara alla scalata del partito – insieme al suo alleato Totò Cardinale – sotto la regia del sottosegretario. Non lo permetteremo!”

“In politica tutto è concesso, anche i repentini cambi di idea del Sindaco, – conclude – ma da questo momento parli solo a nome di quella corrente e non dica più che il suo partito è Palermo. Anzi chieda scusa alla città”

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