Inaugurata oggi la nuova sede dello Iemest (Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia) di via Michele Miraglia/piazzetta Briuccia.

L’ente di ricerca, presieduto da Bartolo Sammartino e diretto da Francesco Cappello, è presente da 7 anni sul territorio nazionale e internazionale svolgendo attività di carattere scientifico, socio-culturale, alta formazione e consulenza tecnica.

Numerose sono le collaborazioni con le università e centri di ricerca di tutto il mondo, in particolare con l’agenzia spaziale americana, NASA, per l’attività di ricerca nel campo delle patologie dell’apparato respiratorio.

L’istituto, in questi anni, ha portato avanti diversi studi nel campo delle neuro scienze e dei disturbi metabolici, grazie alla presenza di un laboratorio con apparecchiature innovative, impegnando circa 100 persone fra ricercatori, stagisti ed esperti in materia.

Lo Iemest sorge in un edificio nato nei primi anni del Novecento ed utilizzato prima come opificio per la lavorazione degli agrumi di Sicilia, trasformato poi in un deposito bellico e infine in una officina.

L’intera struttura è stata recuperata e rafforzata da inserti artistici, come sculture e quadri, di Salvatore Rizzuti, che terrà una mostra in quei locali fino al (30 settembre).

Al taglio del nastro presenti l’ex magnifico rettore Lagalla, l’eurodeputato Pogliese, il prorettore vicario dell’ateneo palermitano Fabio Mazzola e lo stesso Sammartino con la famiglia.

 

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