Dalle nuove poltrone, tanto attese dagli spettatori, al nuovo sistema di luci, più moderno ed economico, per finire alla camera acustica, adeguata alle più moderne esigenze concertistiche.

In un teatro rinnovato in molte sue parti sarà inaugurata il 20 ottobre alle 21 la nuova stagione stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Confermato il direttore stabile Simone Bernardini che darà il via alla stagione con il pianista Alexander Toradze, protagonista di altri quattro concerti.

Ventotto concerti da ottobre a maggio, la settimana di musica sacra a Monreale (12-17
dicembre), i concerti di Natale e Capodanno, una stagione ideata su misura per le scuole, i
concerti dell’Orchestra Giovanile Siciliana. Tante le novità di quest’anno, a cominciare
dall’orario di inizio del concerto serale: si ritorna al vecchio orario delle 21, dopo un anno di
sperimentazione europea, che aveva portato i professori di orchestra sul palcoscenico con mezz’ora
di anticipo.

Una stagione caratterizzata dal centenario della morte di Claude Debussy del quale si riproporranno alcuni capolavori, fino ai più affermati al mondo solisti (Louis Lortie, Alexander Lonquich, Barry Douglas, Giuseppe Albanes, Giovanni Sollima, Pavel Berman, YakovZats, Stefan
Milenkovich) e direttori (Mikhail Jurowskij e Hans-Joerg Schellenberger).

Dopo molti anni, ritorna il grande direttore israeliano Daniel Oren, cui si aggiungono Michel Tabachnick, George Pehlivanian, Daniel Lipton, Gaetano D’Espinosa, Yan Pascal Tortelier, Mikhail Nesterowicz, Alexander Frey, Balacz Kocsar e nuove bacchette di notevole curriculum come Claus Peter Flor, Claire Levacher, Pablo González, Eije Oue, Daniel Smith, Francesco Lanzillotta, Willem de Vriend.

Giovanni Sollima propone il suo “N-Ice Cello”, un percorso che, oltre all’incredibile uso del violoncello di ghiaccio, prevede brani da Haydn e Gulda. La settimana di musica sacra a
Monreale avrà una prima spettacolare che impegnerà anche il coro del Teatro Massimo. Sei spettacoli per il programma “La Scuola a Teatro”, con l’Orchestra Giovanile Siciliana e il Coro di voci bianche della Fondazione, con due prime assolute.

“La nuova stagione – spiega il sovrintendente Giorgio Pace – intende proseguire l’alto livello di impaginazione che ha caratterizzato la precedente. Abbonati e nuovi spettatori entreranno in un teatro completamente rinnovato.”