«Per la Sicilia sono drammatici i dati contenuti nell’Ottavo Atlante dell’infanzia a rischio “Lettera alla scuola” di Save the Children». Lo afferma, in una nota, la deputata M5s Chiara Di Benedetto, capogruppo in commissione Istruzione, che aggiunge: «Rischiano di alimentare gli eserciti della mafia il primato italiano della Sicilia circa l’abbandono scolastico nelle scuole secondarie di primo grado e il terzo posto nazionale per l’abbandono registrato nelle scuole secondarie di secondo grado».

«Abbiamo il dovere – spiega la parlamentare 5stelle – di considerare fino in fondo questa realtà, emersa dal citato rapporto di Save the Children, che per le province di Catania, Palermo e Ragusa ha rilevato, tra l’altro, che oltre la metà delle secondarie di primo grado hanno una scarsa dotazione di laboratori e ambienti di apprendimento funzionali a nuove metodologie didattiche».

«Perciò per la Sicilia esistono – sottolinea la capogruppo M5s alla Camera in commissione Istruzione – due problemi politici cui dare risposte concrete e non più rinviabili: la diseguaglianza sociale, che condiziona il rendimento scolastico e determina l’abbandono dell’istruzione, e gli effetti sociali conseguenti, anche con riferimento all’attrattività delle organizzazioni criminali, che pescano soprattutto nell’ignoranza e nella debolezza culturale». «Nella recente visita con la commissione Istruzione allo Zen di Palermo – conclude Di Benedetto – avevamo osservato situazioni problematiche in ordine alla formazione scolastica. Servono misure e risorse adeguate per recuperare terreno, intanto dal Ministero, e non va sottovalutato l’inserimento della storia dell’impegno antimafia tra le materie di studio, proposto dal Movimento 5stelle con un disegno di legge a mia prima firma».