Al termine della cerimonia di apertura dell’anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura, il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il Ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini hanno incontrato, insieme al sindaco Orlando e al sovrintendente Giambrone, i rappresentanti dei sindacati della Fondazione Teatro Massimo.

Il sindaco e il sovrintendente hanno fatto presente che è stato da poco approvato l’ultimo bilancio del piano di risanamento, bilancio che conferma che per il quinto anno consecutivo i conti sono in ordine, e che dunque il Teatro sta definitivamente consolidando a tutti gli effetti il percorso virtuoso intrapreso alcuni anni fa.

Il 2018 dovrà essere utilizzato per mettere in sicurezza per il prossimo anno tanto gli aspetti organizzativi quanto gli aspetti funzionali, con una particolare attenzione alla politica del personale. Per far questo occorreranno anche interventi specifici da parte del ministero, che potranno essere contenuti nei decreti attuativi del codice dello spettacolo di recente approvato. Il ministro ha confermato il suo massimo impegno per il reperimento delle risorse necessarie, impegno che già si iscrive nell’incremento per gli stanziamenti per la cultura che il governo ha già realizzato. Ha anche confermato che i decreti attuativi conterranno certamente norme che premieranno tutte le fondazioni virtuose.

Fistel Cisl e UilCom Sicilia hanno chiesto al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e al ministro, Dario Franceschini, “la definizione dei decreti attuativi sulla legge di riordino del settore, con particolare riferimento agli organici e alla stabilizzazione del personale del Teatro Massimo di Palermo, precario da circa dieci anni. E ancora la garanzia di non essere penalizzati nella ripartizione delle risorse pubbliche, dato che i capitali privati sono più difficili da reperire nel Meridione”.

“Il Teatro Massimo per il quinto anno consecutivo ha presentato i bilanci in attivo – hanno aggiunto – e i lavoratori meritano il giusto riconoscimento. Il ministro si è impegnato a prevedere interventi specifici per quelli più virtuosi”.