Troppa Juve per questo Palermo. Diego Lopez si era mostrato ottimista, ma in cuor suo sapeva che per impensierire i campioni d’Italia allo Stadium serviva un vero miracolo sportivo. Natale è passato da un po’ e la Juventus di regali non ne fa a nessuno: ai rosa toccano 4 gol, tutti realizzati dai bianconeri con lo zampino dell’ex Paulo Dybala, ma si prendono la soddisfazione di infrangere l’imbattibilità della difesa bianconera.

LA PARTITA. Una Juve con la testa alla champions e con un massiccio turnover, un Palermo con la consapevolezza, almeno una volta, di non avere nulla da perdere. Risultato? Juventus-Palermo, almeno in parte, è stata una partita aperta, nonostante l’abisso tecnico tra le due squadre.

La Juve parte forte con l’intenzione di chiudere subito i conti, il Palermo prova a difendersi ma commette due errori: regala due calci di punizione da buona posizione ai campioni d’Italia. Nel primo l’ex Dybala colpisce il palo, nel secondo l’argentino serve un pallone meraviglioso a Higuan che tenta il tiro al volo ma si fa bloccare da Posavec, sulla respinta arriva Marchisio e realizza il gol dell’1 a 0 per i bianconeri.

Partita già finita? Assolutamente no. Il Palermo ci crede, perché la Juve non sembra molto concentrata. Nestorovsky, da posizione defilata, impegna Buffon che respinge il tiro con i piedi. Il Palermo dimostra di non essere arrivato allo Stadium per raccogliere i palloni in fondo alla rete, ma si deve arrendere alla classe di quello che, in Sicilia, veniva chiamato ‘U picciriddu’.

Terza punizione per Dybala e secondo gol della Juve. L’argentino fa tutto solo e mette il pallone all’incrocio dei pali, dove Posevac non può proprio arrivare. Dybala segna, ma non esulta perché a Palermo ‘u picciriddu’ ha lasciato un pezzo di cuore.

Nella ripresa la Juve continua ad attaccare alla ricerca del terzo gol. Diego Lopez non può che difendersi per evitare di prendere una goleada: esce Jajalo ed entra Sunjic.

La Juve, però, segna ancora perché Gonzalo Higuain non vuole uscire dal campo senza segnare: lo zampino lo mette sempre Dybala che serve al ‘pipita’ un pallone d’oro da spingere in rete. 3 a 0 e partita in cassaforte per i bianconeri.

Attimi di paura, nel finale, per uno scontro tra Higuain e il portiere rosanero Posavec: botta durissima alla testa per l’estremo difensore che, però, si rialza e ritorna tra i pali. L’ultima mossa di Lopez è la carta Alino Diamanti. Ma la Juve segna ancora: Higuain ricambia il favore e serve di tacco a Dybala il pallone del 4 a 0. Punizione eccessiva per il Palermo che, però, si prende la soddisfazione di infrangere l’imbattibilità di Gigi Buffon: calcio d’angolo e colpo di testa vincente di Chochev. Una rete che non cambia l’esito del match, ma rende meno amara la sconfitta del Palermo.

Finisce 4 a 1 per i bianconeri. I rosa avranno più di una settimana per concentrarsi alla prossima, fondamentale, sfida casalinga contro la Sampdoria. Quella sarà una partita da vincere a tutti i costi, perché l’Empoli giocherà proprio a Torino contro la Juve.