Il Rosatellum, quel regalo fatto ai 5 stelle in campagna elettorale in Sicilia

Loro, i 5 stelle, lo definiscono una vergogna. E non sono i soli. Il Rosatellum, il nuovo sistema elettorale inventato per riformare il modo in cui si voterà per le prossime politiche e rispondere all’esigenza di dare vita ad un sistema univoco per Camera e Senato, è passato alla Camera due giorni fa e si prepara alla sfida proprio del Senato.

Ma nonostante il sistema sia stato inventato, sempre secondo i 5 stelle, contro di loro per impedire qualsiasi espressione libera e democratica di preferenze e dunque per fermare chi, come loro, può contare sui voti di opinione, per assurdo il sistema rischia di rivelarsi un grande regalo èper loro in Sicilia, proprio dove non si applicherà perchè la legge regionale è prevalente,.

Secondo la metà degli italiani l’approvazione di una nuova legge elettorale è importante ma per quasi il 50% di questi il Rosatellum non è una buona legge e per il 70% non garantisce la facoltà di scelta all’elettore.

Ma c’è di più. Solo per il 40% degli italiani questo sistema non garantirà realmente la governabilità, finalità che si prefigge. L’indagine è di Index Reserch ed è stata realizzata per ‘Piazza Pulita’, la trasmissione de La7 alla vigilia dell’approvazione poi giunta due giorni fa nonosstante le manifestazioni ‘contro’ in piazza.

Questo dato in Sicilia ha anche fatto scattare molta indignazione cavalcata proprio dai 5 stelle. Anche il candidato presidente Giancarlo Cancelleri ha sospeso per un giorno la campagna elettorale per andare a protestare a Roma. Cosa c’entra il candidato in Sicilia con la legge nazionale? La domanda è subito venuta spontanea. Ma in realtà la mossa è stata azzeccata visto che la reazione del popolo degli astensionisti è stata veemente

“Sono andato ad esprimere il mio dissenso per quella che è una vera e propria emergenza democratica. Con me c’erano migliaia di persone. Migliaia di persone che dicono no a questa vergognosa legge elettorale. Una legge elettorale contro non solo il Movimento 5 stelle ma contro l’Italia, contro i cittadini, contro la libera espressione del voto. La nostra, fuori, è una manifestazione pacifica – aveva detto Cancelleri – Dentro, loro, stanno attentando alla democrazia. Un colpo di Stato istituzionale che ha l’unico obiettivo di salvaguardare le loro poltrone”.

Ma è stato il passaggio successivo a riscuotere il successo della rete “Il 5 novembre possiamo dare un calcio a questa gente e alla classe politica che rappresentano. Se succede in Sicilia, può succedere nel resto d’Italia. Forza!”.

E molti presunti indecisi sembrano avere scelto di andare a votare il 5 novembre in sicilia annunciando che lo faranno a favore dei 5 stelle come reazione a questo ‘golpe’. Che la legge non piaccia è un fatto. Che l’indignazione possa portare qualcuno alle urne una possibilità. Che alla fine la stessa indignazione finirà per allontanare ancora di più gli elettori dalla cabina alle politiche una cosa ancora più probabile.

Di fatto la vicenda ha dato una fiammata alla campagna elettorale in Sicilia. Se durerà fino al 5 novembre questo è ancora tutto da vedere. Ad oggi l’approvazione di questa norma controversa nei giorni della campagna elettorale siciliana sembra proprio un favore mediatico ai 5 stelle

Leggi qui di seguito tutti i candidati di tutte le liste

LEGGI QUI I LISTINI DI TUTTI GLI OTTO CANDIDATI PRESIDENTE

Liste Pd

Liste Ap-Centristi

Lista Pdr-Sicilia Futura

Lista Micari

Liste Udc

Lista Forza Italia

Lista Diventerà Bellissima

Lista FdI – NcS

Lista Autonomisti e popolari

Lista Movimento 5 Stelle