Era il 13 maggio dello scorso quando la giovane inglese di 20 anni, da alcuni mesi a Palermo, stava tornando a casa in via Roma dopo aver trascorso la nottata con due cugine e la sorella.

Si era allontanata dalla comitiva dopo qualche bicchiere di troppo in cerca di un taxi per tornare a casa. A fermarsi, però, non è stato un tassista, ma secondo le indagini della squadra mobile di Palermo, Martino Biuso, 46 anni.

Quell’uomo l’avrebbe violentata, abbandonandola tra le sterpaglie accanto al centro commerciale Forum a Brancaccio.

E’ stata soccorsa all’alba da una guardia giurata che l’ha vista rannicchiata sotto il ponte di via Giafar. La giovane inglese di 20 anni, era arrivata a Palermo a gennaio del 2017 per un progetto universitario di insegnamento in una scuola della provincia.

Per risalire all’ex Pip che l’avrebbe violentata gli agenti della squadra mobile hanno passato al setaccio le immagini dei sistemi di videosorveglianza di via Roma, piazza Sant’Anna e Corso Vittorio Emanuele. Nei filmati si nota un’auto che procede in via Roma.

L’automobilista non appena vede la donna sola fa retromarcia. Pochi minuti e la donna è già salita sull’auto dell’ex Pip. Prima di arrivare nella zona di Brancaccio i due si fermano per fare bancomat. E qui che le telecamere riprendono il volto del presunto aggressore.