Un ulivo come segno del cambiamento e di un nuovo modo di vivere la città. Simboleggia questo il dono che il Comune ha fatto al Centro Padre Nostro di Brancaccio al termine  dell’incontro dal titolo  “L’albero del Beato Don Pino Puglisi, ecologia e legalità” che si è svolto al Liceo Scientifico Ernesto Basile, a Brancaccio che ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche dell’arcivescovo di Palermo monsignor Corrado Lorefice.

“L’uccisione di Don Pino Puglisi  segna uno spartiacque rispetto a un tempo nel quale ciascuno di noi pensava soprattutto a rifare la faccia di questa città e a far bella figura, e i nostri giorni in cui, con la consapevolezza di avere vissuto i terribili anni ’80, abbiamo capito che ora è arrivato il momento di rifare a questa città l’anima. L’albero di ulivo che consegniamo oggi al parco giochi del Centro Padre Nostro rappresenta il modo migliore di approfondire questo processo perchè è un valore” ha detto  il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.  “Con Pino Puglisi – ha continuato il sindaco – abbiamo l’obbligo di collegare i valori a una visione, perchè un valore senza visione diventa perversione, così come la legalità senza valore diventa bieca repressione. Oggi a Palermo una visione c’è e nessuno pensa o pretende di affermare che la legalità sia un valore in sé. E’ un valore in sé al momento in cui è irrispettosa dei diritti dell’altro, come nel caso di quella legalità che ci impedisce di accogliere i migranti come dovremmo, mentre l’esperienza che abbiamo maturato ci porta a sostenere e a credere nella legalità dei ‘Diritti’ e non soltanto a quella della Legge e del Diritto”.

“L’albero di ulivo che oggi benediremo nel nome di Don Puglisi – ha dichiarato monsignor Lorefice – ci ricorda che dobbiamo passare dalla cultura di ‘cosa nostra’ a quella di ‘casa nostra’. Cosa nostra indica un interesse personale, di parte, che ci spinge a fare terra bruciata attorno a noi perchè quell’interesse si affermi. Casa nostra è la casa di tutti noi e tutti siamo coinvolti nella sua cura. Nella tradizione ebraico cristiana – ha aggiunto Lorefice – l’olio viene usato per ungere i profeti e Don Pino Puglisi è un prete cristiano, un uomo che ha fatto sul serio la storia perchè lui era un seguace di Cristo che significa ‘unto’, colui che è stato inviato a portare la buona notizia a tutti, a liberare gli schiavi e a ridare la vista ai ciechi”.