Segue a ruota Fabrizio Ferrandelli, 37 bancario di professione,  da sempre molto impegnato, in prima fila, in battaglie di impegno sociale e civile. Nel 2007 diventa consigliere comunale  e nel 2012 supera Rita Borsellino alle primarie del centro sinistra come candidato sindaco. Non ce la farà al ballottaggio contro Leoluca Orlando. Di qui la candidatura con il Pd per le successive regionali dove viene eletto come deputato e nominato vicepresidente della commissione regionale Antimafia.

Nel 2015 le dimissioni da deputato dopo aver registrato “un abbassamento della tensione etica e morale di quella Amministrazione”. Pur rimanendo, inizialmente nelle fila del Pd, fonda una sua per così dire ‘corrente’ o movimento “I Coraggiosi”.

E oggi con questo movimento, fuori ormai dal Pd, si presenta oggi come candidato sindaco con chi ci “vuole stare” al suo progetto di città declinato dalla trasversalità dei contributi. E con la scusa dell’apertura a chi vuol fare bene per la città ha intanto raccolto l’appoggio di Saverio Romano con Pid-Cantiere Popolare, e della Forza Italia di Gianfranco Miccichè, Amo Palermo di Marianna Caronia, anche lei una delle sue rivali nel 2012.  Su di lui però pende un’indagine per voto di scambio politico mafioso.