Oltre quattro ore, pari a duecentoquarantadue minuti, è il ritardo accumulato da tredici treni del trasporto regionale di Trenitalia, nella pomeriggio di mercoledì 28 giugno, per un guasto agli scambi del doppio binario alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia. Tale disservizio ha procurato gravi disagi all’utenza pendolare mettendo in crisi la circolazione ferroviaria della dorsale jonica Catania-Messina con alcuni treni interessati da ritardi superiori a 30 minuti.

Disagi nei mesi scorsi registrati anche sulla tratta Messina-Palermo dove un treno regionale era rimasto bloccato all’altezza della stazione di Castelbuono per un guasto alla linea elettrica causa del binario unico e di una linea vetusta.

“Si tratta dell’ennesimo disservizio nel campo dei trasporti e in particolare nel trasporto ferroviario – dichiara Manlio Arnone presidente dell’Unione dei Consumatori – i nostri utenti ci segnalano costantemente la scarsa qualità del servizio di trasporto; treni sottodimensionati nelle fasce di maggiore affluenza, ambienti non adeguatamente igienizzati o climatizzati sono ormai disagi spesso ricorrenti a cui, parecchie volte, si aggiunge anche il ritardo. Un servizio di massima utilità pubblica che evidentemente non riesce a raggiungere degli standard minimi di qualità. Chiediamo a tutti coloro che dovessero subire di questi disagi a farcelo presente al numero telefonico dedicato 0918439038 al fine di poter realizzare una corretta mappatura dei disservizi così da poterla formalizzale a Trenitalia, inoltre gli utenti-pendolari devono sapere che se il ritardo accumulato è superiore ad 1 ora possono chiedere un indennizzo alle RFI o eventualmente se si ritengono danneggiati possono avanzare azione di risarcimento”.

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