“Sui fondi del Parco archeologico di Agrigento l’assessore regionale ai Beni culturali Carlo Vermiglio si comporta come “mandrake”. Trovo grave che le risorse incassate nel parco agrigentino tramite i ticket di ingresso per i servizi di fruizione turistica, esempio unico in Sicilia di valorizzazione dei beni culturali, vengano spostati per finanziare il bilancio della Regione e addirittura i parchi meno virtuosi”. Lo afferma Michele Cimino, portavoce di Sicilia Futura e deputato all’assemblea regionale siciliana.

“Con l’emendamento del governo all’articolo 26 – aggiunge Cimino. – della legge finanziaria si è toccato davvero il fondo. L’assessore Vermiglio, dopo questa scelta folle, farebbe bene a dimettersi ed a tornare alla sua professione”.