La prima sezione civile del Tribunale di Palermo ha condannato il gruppo editoriale l’Espresso al risarcimento del danno e al pagamento delle spese processuali nei confronti dell’assessore regionale delle Infrastrutture, Giovanni Pistorio, (all’epoca dei fatti Senatore della Repubblica), difeso dall’avvocato Roberto Natoli, in merito all’articolo pubblicato dal quotidiano La Repubblica edizione di Palermo in data 6 luglio 2012 sulla vicenda “Grandi Eventi” gestiti dalla Regione Siciliana.

“Deve riconoscersi alla complessiva informazione trasmessa dal quotidiano carattere lesivo della reputazione del ricorrente – si legge nella sentenza- …. nel caso di specie, l’astratta configurabilità del reato di diffamazione a mezzo stampa nei suoi elementi costitutivi materiali deve ritenersi sussistente”.

E ancora nella sentenza: “Nel caso di specie, bisogna dunque valorizzarsi la posizione del ricorrente che all’epoca dei fatti era un Senatore della Repubblica, la gravità del discredito che gli derivava da una notizia moralmente scandalosa e riprovevole, la diffusione o diffusività della stessa nei territori in cui il ricorrente godeva di maggiore notorietà e dell’appoggio dell’elettorato, nonché l’autorevolezza di un quotidiano a tiratura nazionale quale La Repubblica”.

“Assolutamente convinto del valore primario del diritto all’informazione, sono tuttavia soddisfatto che in questa vicenda il Tribunale di Palermo abbia riconosciuto la responsabilità della testata la Repubblica, per il carattere chiaramente diffamatorio di una notizia di stampa gravemente lesiva della mia reputazione” afferma l’assessore Giovanni Pistorio.